Mundo su mancata elezione in Regione. «Alcuni sindaci hanno anteposto gelosie personali a interesse territorio»
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«Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me e mi hanno onorato della loro preferenza». E’ con queste semplici parole che, a bocce ferme e prima ancora di approfondire pubblicamente l’analisi del dato elettorale, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo ha inteso ringraziare i suoi elettori per le oltre 4.600 preferenze ottenute che comunque non gli hanno consentito di risultare, seppure in Minoranza, tra i consiglieri regionali eletti. «È difficile, – ha dichiarato Franco Mundo – soprattutto quando dal traguardo ti dividono solo 78 voti (tenendo conto degli errori di computo, già in fase di correzione, riportati sul sito ufficiale) accettare un risultato che non ci permetterà di rappresentare la voce di un territorio che ha tanta voglia di gridare il proprio disagio e di denunciare i tanti problemi che lo affiggono. Tuttavia, – ha aggiunto Mundo – è giusto ringraziare le oltre 4.600 persone che hanno voluto accordarmi la propria preferenza per le elezioni regionali attraverso tantissimi voti, tutti finalizzati a dare vita ad un progetto condiviso per una Calabria migliore. A tutti – ha ancora continuato il primo cittadino di Trebisacce – voglio confermare che si è compiuta solo la prima parte di un percorso che deve continuare, al di là del mia presenza, tra gli scranni del Consiglio Regionale della Calabria, perché il nostro obiettivo non era conquistare una poltrona nella cittadella regionale ma dare il nostro contributo per migliorare, tutti insieme, la nostra regione».
«Certo – ha osservato ancora il sindaco di Trebisacce Franco Mundo affermando che comunque si poteva fare di meglio e di più – dispiace per le scelte di alcuni colleghi-sindaci e amministratori che, non solo non ci hanno creduto, ma che hanno anteposto personalismi e gelosie personali all’interesse generale del comprensorio, così dimostrando limiti culturali oltre che politici. In ogni caso, – ha assicurato ancora il primo cittadino di Trebisacce – anticipo sin da ora la volontà di dare vita ad un momento di incontro nella città Trebisacce, nel quale ritrovarci tutti quanti, insieme alle forze politiche e culturali che vorranno partecipare al di là degli schieramenti politici, per proporre con un entusiasmo sempre più grande la nostra voglia di partecipare alla costruzione di una Calabria migliore. Intanto – ha concluso Mundo ringraziando ancora una volta gli elettori – auguro buon lavoro a tutti i consiglieri eletti e al presidente Santelli, sicuro che cercheranno di lavorare nell’interesse della Calabria e, consapevoli che solo attraverso la partecipazione si può migliorare la nostra terra, continueremo a lavorare con lo stesso impegno e la stessa tenacia, senza essere condizionati da alcun rammarico per come sono andate queste elezioni».
Pino La Rocca
A me dispiace soprattutto perchè non verra’ più costruito l’areoporto di Sibari.Ad ogni buon modo,a parte la battuta, è doveroso ricordare al Sindaco di Trebisacce che il territorio dell’Alto Ionio verrà ben rappresentato da Gianluca Gallo ,il primo degli eletti per la maggioranza in tutta la Calabria.La sua analisi sul voto e sulle cause del suo insuccesso eletterole ,ritengo,è molto riduttiva e poco credibile in special modo per le accuse rivolte a qualche suo collega sindaco del nostro territorio.In verità ,ciò che più ha nociuto ai fini della sua elezione al Consiglio Regionale è stata una sorta di antipatia che lo stesso Franco Mundo si è inconsapevolmente accollata addosso per una azione politica verosimilmente surreale e inconsistente che ha minato i rapporti con altri Sindaci e l’elettorato di centrosinistra in genere.
Grande dottore come darle torto!!!
Ci sarà una ragione se la calabria é l’ultima in tutto tra le altre, siamo al pari dell’Africa, fatevene una ragione cari amministratori calabresi con un mia culpa
Carissimo Rocco (stesso nome mio) la Calabria non è pari all Africa, l’ Africa in alcuni tratti ha più sviluppo della stessa nostra regione di nascita,in Africa molte persone hanno voglia di fare e si mettono a fare…alcuni prendono i barconi per andar laddove ce vita,meritocrazia e stile sano di vita passando per le nostre sane e bellissime terre, poco apprezzate dai politici che governano la regione stessa e se ne ricordano solo a livello di pre-elezioni regionali, ma poi 5 anni li e nulla si fa.
Storie vecchie…
I problemi che affliggono la calabria sono diversi ma quelli basilari posso riassumerli cosi:
1)Tanta gente ricopre ruoli che non può ricoprire per mancanza di competenze.
2)Alcune persone che “lavorano” non per meritocrazia, non lavora affatto e sta negli uffici a grattarsi qualcosa, girare e osservare per credere, ovunque, e si lamentano e giudicano pure altri..e chi magari ha capacità ha il posto occupato dal figlio di papà o dall’ amico del politico x.
3) poca istruzione, istruzione viene vista come un disagio o una perdita di tempo.
4) …troppo lamentosi e giudicanti…sempre a lamentarsi e cercare scappatoie…ma le responsabilità nessuno se le prende.
5) bisogna fare politica di meritocrazia sempre e ovunque, se ce il mea culpa è questo.
…si cambia la base, cambia la nazione.
Rocco R