Si torna alla normalità, almeno per quanto riguarda il servizio di pulizia, negli ospedali dell’Asp cosentina dopo lo sciopero messo in atto, nella giornata di martedì, dai circa 200 lavoratori che prestano servizio nella pulizia degli ospedali. Lo sciopero, che ha avuto una massiccia adesione negli ospedali di Rossano, Cariati, Paola, Mormanno, Lungro, San Marco, Paola, Cetraro e Praia a Mare ha infatti sortito un effetto immediato: la convocazione, da parte dei vertici dell’azienda sanitaria, di un incontro chiarificatore che le organizzazioni sindacali inseguivano da tempo al fine di ricercare e quindi di rimuovere le cause dei continui ritardi nel pagamento delle fatture alle società che erogano servizi a favore dell’azienda, la qual cosa, a catena, si ripercuoteva sui lavoratori, costretti ad inseguire il misero salario mensile.
L’azienda sanitaria, da parte sua, – ha rivelato Laurito – si è resa conto del disagio provocato a lavoratori precari, per lo più capi-famiglia monoreddito con figli a carico, ed ha assunto l’impegno di accelerare le procedure e di far fronte mese per mese al pagamento almeno di una fattura, in modo da mettere in condizione le società di assicurare ogni fine mese il salario ai lavoratori. La pronta disponibilità dei vertici aziendali – ha dichiarato lo stesso Laurito – ci ha spinti ad annullare le due giornate di sciopero che avevamo preventivato».
Pino La Rocca