Site icon Paese24.it

Sindaco di Oriolo propone Consorzio di Comuni per gestione rifiuti. «I privati ci lucrano troppo»

Print Friendly, PDF & Email

In merito all’emergenza rifiuti che si sta sviluppando in Calabria in questo inizio 2020, R.A.S.P.A, (Rete Autonoma Sibaritide e Pollino per l’Autotutela), attiva dal 2014, ha incontrato cittadini e alcuni amministratori dell’Alto Jonio presso l’ex Pretura di Trebisacce. Come rappresentanti dell’associazione sono intervenuti Isabella Violante e Gennaro Montuoro, sottolineando che ad oggi la Regione Calabria non può proporre inceneritori come unica via percorribile. Hanno ceduto la parola all’ex sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, che attraverso la propria testimonianza ha illustrato un modo alternativo di approcciarsi alla raccolta dei rifiuti attuata nel proprio comune durante i 10 anni di mandato. (Nella foto, da sinistra: Violante, Montuoro, Gagliardi)

Infatti, il prof. Gagliardi, che inizia il suo intervento con una domanda; “Noi amiamo il nostro territorio?”, afferma che il ciclo dei rifiuti, andrebbe gestito all’interno del territorio che li produce, mentre il sistema basato sugli Ato (Ambiti territoriali ottimali) provinciali, visibilmente fallimentare, dovrebbe  ùessere sostituito da consorzi ristretti di comuni, autonomi nella gestione del servizio. Gagliardi, ha spiegato ai presenti come un’azienda privata in palese conflitto d’interesse, ovviamente, anteporrebbe il proprio business al bene collettivo. La “monnezza”, se gestita bene – ha detto Gagliardi –  può diventare una risorsa.

Il sindaco di Oriolo, Simona Colotta, nel prendere la parola, ha espresso ai presenti la volontà, di intraprendere insieme ad altri comuni come Nocara, Canna, San Lorenzo Bellizzi, Montegiordano, Plataci, la strada della gestione in proprio di rifiuti, provando così a sganciarsi dalle imprese private che bussano alle porte dei municipi. Presente all’incontro anche l’associazione “Terra Mia” di Cassano allo Ionio che da anni lotta per scongiurare l’ampliamento della quarta buca e la realizzazione di una quinta presso la discarica cittadina de “La Silva”, che causerebbe ulteriori danni all’agricoltura e non solo. Ma di questo se ne parlerà nel Consiglio Comunale aperto che si terrà il 13 febbraio a Cassano allo Ionio.

Francesco Agrelli

Condividilo Subito
Exit mobile version