Rossano si concentra sulla questione dell’igiene pubblica. A partire dal prossimo lunedì (5 marzo), saranno infatti intensificati, sulla base dell’ordinanza di questa estate, i controlli su tutto il territorio comunale rispetto alla circolazione dei cani. La situazione – fanno sapere dall’Amministrazione comunale rossanese – è diventata insostenibile anche per il decoro urbano. Ne sono prova le numerose segnalazioni, registrate quotidianamente dagli uffici comunali, di sporcizia diffusa, determinata dalle feci di cani senza alcun controllo.
«Chi detiene animali domestici e cani in particolare – ha dichiarato Antoniotti – non può ritenersi esonerato dal rispetto delle regole e del decoro urbano. Non è possibile continuare a sporcare in maniera indisturbata ogni spazio pubblico».
L’ordinanza, lo ricordiamo, obbliga a servirsi di idonea attrezzatura, per la raccolta delle deiezioni degli animali provvedendo all’immediata rimozione delle defecazioni che vanno depositate negli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti organici oppure, in caso di assenza, dell’indifferenziata. Non è consentito, inoltre, introdurre cani nelle aree attrezzate esclusivamente a gioco per i bimbi. Bisogna anche applicare la museruola ai cani di indole mordace o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie, nei giardini e parchi pubblici, nelle zone destinate al verde pubblico, nelle aree sociali o in altro luogo aperto al pubblico.
Per i trasgressori dell’ordinanza, sono previste sanzioni fino a 500 euro. Vanno da 155 A 516,46 euro, invece, le multe per l’abbandono di animali. La sanzione per coloro che non iscrivono il proprio cane nell’anagrafe canina è di 77,47 euro e di 51,65 euro per coloro che omettono l’inserimento del microchip al proprio cane.
Pasqualino Bruno