Redazione Paese24.it

Cercavano Pokemon in piazza. Denunciati per essere usciti di casa senza motivo

Cercavano Pokemon in piazza. Denunciati per essere usciti di casa senza motivo
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

Continuano incessanti i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro per far rispettare le restrizioni alla circolazione previste dal DPCM dell’8 marzo 2020  e successive modifiche, nonché le disposizioni comunali approvate, che hanno portato in questi primi dieci giorni a denunciare per inottemperanza agli ordini dell’Autorità o falsa attestazione a pubblico ufficiale, 119 persone nell’intera giurisdizione, di cui quasi la metà solo nell’area di Corigliano Calabro.

Nello specifico un fatto veramente particolare è successo nei giorni scorsi quando una pattuglia della Stazione di San Demetrio Corone impegnata nei predetti controlli notava due ragazzi che, a testa bassa e con gli smartphone in mano, girovagavano nei pressi della Piazza Monumento. Fermati dai Carabinieri ed interrogati su cosa ci facessero in giro per il paese e se avessero un giustificato motivo per circolare, gli stessi con assoluta tranquillità affermavano che stavano cercando un Pokemon d’attacco dietro il Monumento dei Caduti e che appena trovato sarebbero rincasati. I giovani, entrambi 28enni del posto ed incensurati, venivano compiutamente generalizzati e quindi denunciati penalmente per la violazione dell’art. 650 c.p., nonché invitati a fare subito rientro presso le rispettive abitazioni. Questo dei Pokemon è un gioco online che prevede anche gli spostamenti fisici dei partecipanti.

Redazione

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments