A Villapiana – continua la nota- eventi come i concerti di Giorgia o Massimo Ranieri avrebbero comportato notevoli spese per i turisti ma soprattutto per i residenti ed è inconcepibile che una famiglia media villapianese, o comunque in vacanza a Villapiana, non possa assistere ad una manifestazione canora se non dietro il vincolo del pagamento del biglietto di ingresso”. Per quanto riguarda l’annullamento della festa patronale a seguito dell’incidente mortale del primo agosto scorso in cui ha perso la vita un giovane operaio polacco i dirigenti Fli ritengono giusta la scelta fatta dall’amministrazione comunale “abbiamo compreso senza strumentalizzazioni l’esigenza di non festeggiare la Madonna del Piano, tuttavia, resta il fatto che per le frazioni Lido e Scalo, fulcro dell’estate villapianese, le programmazioni sono state comunque vuote di eventi in particolar modo nel mese di Luglio in cui sarebbe stato possibile colmare la scarsa affluenza di turisti richiamando un buon numero di presenze dai paesi limitrofi. Ma non c’è stata traccia di eventi musicali, sagre o della classica “notte bianca” che tanto successo raccoglie altrove”.
Per Fli anche l’inaugurazione del Lungomare al Lido rappresenta “un’occasione mancata che avrebbe potuto essere uno stimolo per ravvivare l’estate ma si è respirata solo una spiacevole monotonia che poteva essere arginata proprio da un calendario eventi più ricco e mirato ad accontentare ogni fascia di età. In due parole: un disastro. Ci auguriamo vivamente – conclude la nota di Fli- che quella del 2013 non sia una nuova estate fallimentare, non si può e non si deve permettere che questo accada. Occorre un cambiamento di rotta radicale perché è di turismo che Villapiana vive e il rispetto per l’ospite passa anche da questi piccoli, grandi dettagli”.
Pasquale Bria