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Corigliano, aggressione al Pronto Soccorso. «Nessuno ne parla perché la vittima è un’invisibile»

Corigliano, aggressione al Pronto Soccorso. «Nessuno ne parla perché la vittima è un’invisibile»
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«Da giovedì scorso c’è un cittadino che lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’Annunziata di Cosenza. È stato pestato ferocemente da un malato psichiatrico mentre stazionava nei locali del Pronto Soccorso di Corigliano. Di lui nessuno parla. Perché è un povero straniero che si guadagnava da vivere ad un semaforo. Ci auguriamo che, in queste ore, delle sue esigenze si stiano prendendo cura gli uffici dei Servizi sociali comunali o, comunque, tutti gli organi preposti. A noi, invece, il dovere di denunciare l’ennesima azione di violenza incontrollata consumatasi all’interno del presidio ospedaliero cittadino, contro la quale non abbiamo sentito nessun coro di sdegno e indignazione e non abbiamo letto nemmeno i pomposi attestati di solidarietà. Eppure c’è un uomo in gravissime condizioni di salute finito in rianimazione perché un medico si è rifiutato di attuare i protocolli che spettano ad un malato psichiatrico. È un fatto vergognoso sul quale chiediamo al direttore sanitario dello spoke Pierluigi Carino di dare immediatamente chiare delucidazione e al sindaco Flavio Stasi di intervenire a tutela dell’incolumità dei cittadini e degli operatori sanitari». È quanto denunciano i consiglieri comunali dei Gruppi di Opposizione de Il Coraggio di Cambiare l’Italia (Giuseppe Graziano, Vincenzo Scarcello e Adele Olivo), di Graziano Sindaco (Gennaro Scorza), di Lega Salvini (Costantino Baffa) ed il rappresentante del movimento civico Avanguardia Libera, Raffaele Vulcano.

«Forse perché essendo stato vittima dell’aggressione uno degli invisibili di questa città non c’è bisogno di chiarezza?  Sono chiari gli estremi per avviare un’azione disciplinare contro quei medici che avrebbero dovuto prendersi cura di un malato psichiatrico invece di lasciarlo in balìa della sua disperazione e creare, come è successo, danni irrimediabili. Che fine hanno fatto le corsie riservate ai pazienti psichiatrici? Si chiedono e chiedono i consiglieri comunali di Minoranza. E poi, perché il reparto di Psichiatria dello spoke di Corigliano-Rossano continua a rimanere chiuso? Perché la nuova ala del pronto soccorso non viene ancora aperta dopo i lavori di riqualificazione? Siamo preoccupati e in assenza di risposte esaustive ed immediate chiederemo riscontri all’Asp e alla Prefettura di Cosenza».

Redazione

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