In Calabria vaccino antinfluenzale obbligatorio per over 65 e medici

Vaccino antinfluenzale obbligatorio per le persone di età pari o superiore ai 65 anni e per medici e personale sanitario, sociosanitario di assistenza, operatori di servizio delle strutture di assistenza, anche se volontario. L’obbligo decorre dal 15 settembre 2020, previa acquisizione della disponibilità dei vaccini e deve essere assolto entro il 31 gennaio 2021, salvo proroghe dettate dai provvedimenti di attuazione in relazione alla curva epidemica. E’ quanto dispone l’ordinanza n°47 del 27 maggio, firmata da Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.
Il motivo di rendere obbligatoria la vaccinazione è legato al report epidemiologico del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie, aggiornato al 17 maggio 2020, dal quale viene fuori che circa il 33,3% dei casi confermati Covid-19 nella regione Calabria ha un’età superiore a 60 anni. “In questo periodo emergenziale – si legge nell’ordinanza – è necessario ridurre al minimo l’ulteriore rischio di epidemie, sia per prevenire decessi che per orientare il servizio sanitario alla migliore gestione dell’emergenza in atto, sulla scorta delle risorse sanitarie disponibili; nell’attuale emergenza epidemica da Covid-19, la popolazione anziana risulta essere quella maggiormente colpita da forme respiratorie polmonari, caratterizzate da sintomatologia severa e dalla necessità di ricorso frequente alla terapia intensiva e sub-intensiva; si prospetta, pertanto, fondamentale ridurre al minimo questo rischio, soprattutto in un sistema già provato dalla risposta all’epidemia di Covid-19.
Nell’ordinanza viene, inoltre, disposta “l’introduzione di una forte raccomandazione a sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale tutte le persone nella fascia d’età tra 60 e 65 anni e tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni; il rafforzamento della raccomandazione alla vaccinazione anti-pneumococcica per i soggetti di età superiore ai 65 anni”.
La presente ordinanza, pubblicata sul sito della Regione Calabria, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti, alle Aziende Sanitarie Provinciali, alle Aziende Ospedaliere del SSR, agli Ordini dei Medici, dei Farmacisti, delle professioni Infermieristiche e Ostetriche, all’ANCI per l’invio a sindaci.
Redazione