Piazza Madonna della Salute come Piazza San Pietro. Certo, non come grandezza e maestosità, ma come luogo in cui riecheggia lo stesso messaggio di speranza: “Non avere paura”. È con questa immagine che il parroco, don Nicola Arcuri, ieri (domenica 9 agosto), durante la Santa Messa per il Centenario della Madonna della Salute, protettrice di Amendolara Marina, ha accolto i fedeli presenti. Ascoltando il passo tratto dal Vangelo secondo Matteo, il pensiero è andato, infatti, a quella serata in cui Papa Francesco, lo scorso 27 marzo, ha presieduto uno storico momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro con la piazza vuota e sotto la pioggia battente, ma seguito da tutto il mondo minacciato dalla pandemia da Coronavirus. Lo stesso invito a non temere, anche quando si è sulla riva del dolore, della croce; quando si vive l’esperienza del forte vento, del mare agitato, dell’incertezza, della paura che tenta a tutti i costi di prendere il sopravvento. Perché, nonostante il trambusto, il vento cessa e le acque si calmano.
A margine della messa, il saluto del sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, il quale, in primis, «ha ringraziato la parrocchia per aver saputo organizzare un cartellone importante di iniziative religiose e civili nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19». «Questo autunno – ha aggiunto, infine, il primo cittadino – avremmo dovuto accompagnare la statua della Vergine in Argentina tra i nostri emigrati. È un appuntamento solo rimandato. Ci auguriamo di farlo nella prossima primavera, sperando che questo possa significare la fine della pandemia».
Federica Grisolia