Tutta la comunità di Plataci si è stretta attorno alla famiglia di Prospero Stamati, ex sindaco del paese arbereshe dell’Alto Jonio Cosentino. Storico primo cittadino degli anni contemporanei, il geometra Stamati ha indossato la fascia tricolore dal 1989 al 1994 e dal 1998 al 2007. In tanti lo ricordano, in tutto il comprensorio, per le sue doti umane e amministrative nella gestione della cosa pubblica: anni nei quali la comunità di Plataci ha vissuto un notevole impulso sino al raggiungimento di importanti risultati. Negli ultimi anni si era dedicato alla sua passione di una vita, la campagna e l’attività di imprenditore agricolo che lo aveva portato, con la collaborazione dei figli Pierpino e Rossella, alla realizzazione di un pregevole vigneto (nella foto con alcuni ospiti) che tutt’oggi produce un ottimo vino: il Prospero.
«Mi consegni una eredità morale complessa da gestire», ha scritto il figlio Pietro Giuseppe. Tanti i messaggi di affetto e cordoglio pervenuti alla famiglia attraverso i mezzi più disparati tra i quali i social network. Nel ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato al dolore per la scomparsa di Prospero Stamati, la figlia Rossella ricorda il papà come l’uomo degli alti ideali, del rispetto per il lavoro, della tolleranza, del coraggio, della serietà, dello spirito di servizio, dell’impegno politico. «Grazie papà per questa eredità».
Vincenzo La Camera