Il comune di Corigliano-Rossano diventa “arancione rinforzato”, per 4 giorni, da oggi a domenica (14 marzo). Lo ha annunciato il sindaco, Flavio Stasi, il quale ha anticipato che il provvedimento «sarà prorogato se la tendenza dell’ultima settimana dovesse essere confermata dal tracciamento e dai dati dei prossimi giorni». Si parla, infatti di 227 casi nell’ultima settimana, di cui 52 sono minorenni, «segno che – ha detto il primo cittadino – potremmo essere di fronte ad una delle varianti del virus che si diffonde maggiormente tra i giovani».
«Assumere questo tipo di decisioni – ha aggiunto Stasi – non è mai facile né piacevole. Il numero di contagi nell’ultima settimana e l’affanno delle strutture sanitarie, però, impongono l’adozione di provvedimenti per proteggere la nostra comunità. Si tratta, non lo nego, anche del tentativo di scongiurare la zona rossa, prevenendo e rallentando la diffusione del contagio».
Il provvedimento riguarderà sia le scuole, che le attività produttive. È consentito uscire di casa dalle 5 alle 22 rimanendo, tuttavia, all’interno del proprio comune se non per comprovate necessità. Bar e ristorazione sono consentiti solo ed esclusivamente a domicilio o da asporto. Inibiti i luoghi pubblici ed all’aperto, tradizionalmente oggetto di aggregazione ed assembramento. Chiuse le scuole primarie e secondarie che attiveranno la didattica a distanza, fatta eccezione per gli alunni con bisogni educativi speciali. «Non serve il panico – ha concluso il sindaco Stasi – ma serve ancora meno fingere che non stia accadendo nulla».
Federica Grisolia