Rocca Imperiale, “salve” due classi al Comprensivo. Scongiurato accorpamento


L'atrio della sede alla Marina del Comprensivo di Rocca Imperiale
Inizia sotto una buona stella il nuovo anno scolastico per l’Istituto Comprensivo di Rocca Imperiale. Grazie alla caparbietà della Dirigente scolastica Maria Saveria Veltri l’istituto scolastico “Federico II” (che oltre a Canna, quest’anno comprende anche Nocara e Montegiordano) è riuscito a salvare due classi dal paventato accorpamento previsto dall’organico di diritto, ma prontamente rettificato nell’organico di fatto, pochi giorni prima dell’inizio delle lezioni, proprio a seguito della battaglia portata avanti “leggi alla mano” dalla professoressa Veltri. In pratica le classi seconde della Scuola Secondaria di Primo grado (una in marina e l’altra in paese) erano destinate all’accorpamento andando a formare un’unica sezione di 27 alunni. Ma la Dirigente impugnando la legge 1 marzo 1957 n. 90, sulle scuole di montagna, che riguarda appunto anche il Comprensivo di Rocca, considerato comune montano, ha imposto un repentino dietrofront alle direttive dell’Ufficio scolastico regionale, in quanto le classi ricadenti nei comuni con queste caratteristiche devono rispettare il parametro numerico compreso «tra i 10 e i 18 alunni».
Così facendo è stato scongiurato il trasferimento di alcuni ragazzi rocchesi nella vicina Nova Siri: soluzione questa, prospettata da alcuni genitori, se si fosse formata un’unica classe seconda. Stesso problema si stava verificando nel vicino comune di Canna, dove sempre secondo l’organico di diritto si stava profilando una pluriclasse alla Scuola Primaria che avrebbe compreso le prime tre classi. Ma anche qui la Dirigente Veltri ha dovuto far ricorso alla normativa vigente in quanto anche Canna è considerato comune di montagna e pertanto non è consentito – da quello che ha scritto la prof.ssa Veltri in una missiva dai toni decisi e indirizzata all’Ufficio scolastico provinciale, a quello regionale e all’assessorato per la Pubblica Istruzione della Provincia di Cosenza – formare pluriclassi con più di 18 alunni, cosa che si sarebbe verificata nel comune di Canna. E invece oggi il plesso scolastico di Canna è riuscito a mantenere l’autonomia della classe 1^, che si affiancherà alle due pluriclassi: 2^ e 3^, 4^ e 5^.

L'augurio di buon anno scolastico agli alunni
Questa è la cronaca di un lavoro oscuro che svolgono periodicamente i dirigenti scolastici dei piccoli comuni dell’entroterra, che lottano per conservare strutture e infrastrutture necessarie per continuare a sognare uno sviluppo. Ed in questo contesto mantenere operative alcune classi significa creare nuove opportunità di lavoro e al contempo andare incontro alle famiglie sgravandole da prevedibili disagi dovuti a cambiamenti di orario, difficoltà di trasporti, etc… E non per ultimo, mediante queste azioni, si colloca davvero l’alunno al centro dell’istituzione scuola, permettendogli di formarsi in un ambiente organizzato. Soddisfazione per questo importante risultato è stata espressa, ovviamente, oltre che dalla Dirigente Scolastica Veltri, originaria di San Marco Argentano e al suo secondo anno nel comune federiciano, anche dai sindaci di Rocca, Ferdinando Di Leo, e Canna, Alberto Cosentino i quali hanno collaborato con l’Istituto scolastico fornendo la documentazione necessaria e di loro competenza. E per rinsaldare il feeling creatosi sin da subito tra il sindaco di Rocca, Di Leo, e la preside Veltri; giovedì le due istituzioni locali in compagnia dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Gabriella Di Leo, e al vicepreside Franco Gerundino hanno visitato tutti i plessi di Rocca Imperiale per portare l’augurio di buon anno scolastico agli alunni, agli insegnanti, agli amministrativi e ai collaboratori tutti.
Vincenzo La Camera
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