Con un romanzo breve, più precisamente con una novella sulla ricerca del proprio scopo nella vita, Gaetana Pollara (nella foto sotto) consegna ai lettori il suo esordio narrativo. Titolo dell’opera è “Il richiamo delle sirene” e narra la storia del rapporto fra un padre, Terenzi, e il figlio Adriano, che viene esortato dal genitore, come si legge nel retro di copertina, «a trarsi dall’inganno delle sirene ammaliatrici e a splendersi in un’esistenza che abbia un senso, abbandonando i sollazzi della dolce vita».
«Nel libro – chiarisce Pollara, classe 1965, autrice siciliana di Vittoria, in provincia di Ragusa – il padre si prodiga per riportare il figlio Adriano a ritrovare il cammino intrapreso e i valori guida per non perdersi». Altra figura centrale nel racconto è Beppe, personaggio che, nei momenti salienti della narrazione, darà il proprio prezioso contributo con i consigli elargiti.
È una lettura consolante in questo particolare periodo in cui si sente la necessità di un cambio di rotta nelle nostre vite. «Ridare voce ad un pensiero di rinascita può diventare l’imperativo categorico che ognuno può porsi civilmente per riappropriarsi del destino personale e partecipare alla crescita della società», ha confidato Pollara che, dopo aver conseguito l’attestato di Grafica Pubblicitaria, si appassiona all’arte, oggi cura diversi blog e ha scelto la scrittura per comunicare il proprio contributo alla società, ottenendone anche gratificazioni importanti, come la vittoria del Premio Nazionale per il Turismo Sant’Agata de’ Goti con la poesia “Ode a Madre Teresa di Calcutta”. Docente della Pubblica Istruzione, vive nella verde Umbria, a pochi chilometri dalla Cascata delle Marmore. Il libro è pubblicato nella collana “I Diamanti” della Aletti Editore, a cui collabora Alessandro Quasimodo, figlio del poeta siciliano Premio Nobel Salvatore Quasimodo.
Redazione