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Rossano. Al Museo Diocesano la cerimonia per lo sfoglio del Codex

Emozionante cerimonia dello sfoglio del Codex, in occasione della manifestazione dal titolo: “La lunga notte delle chiese” in data 4 giugno 2021, alla presenza di diverse autorità. Il tema scelto per l’edizione 2021 è: “FRAGILI ed io avrò cura di te?”. Un interrogativo pieno di significato attorno a cui si vuole porre una profonda riflessione. Il Museo Diocesano di Rossano ha deciso di celebrare questa edizione riproponendo l’appuntamento dell’evento “Sfogliando il Codex”, una cerimonia prestigiosa e ormai attesa, che prevede l’apertura straordinaria della teca in cui è custodito il prezioso Evangelario con l’esposizione, al pubblico, di una nuova miniatura.

All’evento, dopo i saluti iniziali e gli interventi coordinati dalla dott.ssa Cecilia Perri (Vice-Direttore del Museo Diocesano), hanno preso parte il dott. Martino Rizzo (Direttore Sanitario ASP Cosenza), il dott. Sinibaldo Iemboli (Medico del 118), il dott. Romano Cassetti (Medico di base e Direttore Sanitario RSA di Campana) e Bina Sommario (Infermiera USCA). Ognuno di loro ha raccontato, nel corso dei rispettivi interventi, i momenti difficili vissuti in questo periodo di pandemia con l’aumento dei casi anche nella città di Corigliano-Rossano. Gli stessi relatori hanno voluto lanciare un appello a tutti i cittadini di vaccinarsi in modo tale da arrivare, al più presto, all’immunità di gregge e per ritornare alla normalità. Alla significativa cerimonia erano presenti, inoltre, S.E. Mons. Giuseppe Satriano (Amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati), don Giuseppe Straface (Direttore del Museo Diocesano e Vicario Generale della Diocesi di Rossano-Cariati) e Donatella Novellis (Assessore alla città della Cultura e della Solidarietà del comune unico di Corigliano-Rossano).

La pagina scelta per lo sfoglio è quella della parabola del buon samaritano. Una parabola di Gesù, narrata nel Vangelo secondo Luca (10,25-37) che mette in risalto la misericordia e la compassione cristiana da mostrare verso il nostro prossimo, chiunque esso sia. Una scelta mirata per ringraziare quanti, medici ed infermieri, sono, tuttora, in prima linea per quanto riguarda l’emergenza Covid-19. Il padre Arcivescovo, nel ringraziare l’intero staff del Museo Diocesano per l’impegno e la grande professionalità, ha voluto impartire la sua benedizione a tutti i sanitari per il prezioso lavoro al servizio dei cittadini. Che Dio benedica loro nella vita e nel lavoro. Ricordiamo, inoltre, che il Museo Diocesano – custode del Codex Purpureus Rossanensis (Patrimonio dell’Unesco) che contiene i Vangeli di Matteo e Marco – dopo il lungo periodo di stop a causa della pandemia, è aperto regolarmente al pubblico.

Antonio Le Fosse

 

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