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Ad Altomonte un ritiro antisocial. Tre giorni senza smartphone per riscoprire le vere emozioni

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Ad Altomonte fa tappa il Get in touch (mettiti in contatto), il ritiro emozionale antisocial con percorso pedagogico contro tutte le forme di violenza al quale parteciperanno per 4 week end consecutivi e provenendo dalla Campania, 120 ragazzi tra gli 11 ed i 17 anni, chiamati alla sfida di spegnere per tre giorni smartphone e dispositivi tecnologici. Ad esprimere soddisfazione per l’iniziativa è il sindaco Gianpietro Coppola, ringraziando con l’assessore ai servizi sociali Emilia Romeo, l’associazione Felicita per aver voluto condividere con l’Amministrazione Comunale questo progetto di sensibilizzazione e prevenzione. Impegnata nel promuovere la cultura della non violenza di genere, l’associazione Felicita, che ha sede a Salerno, si batte, tra le altre cose, per l’obbligatorietà dell’educazione sentimentale e sessuale
nelle scuole.

Trovo geniale – conclude Coppola – l’iniziativa che allontana i nostri giovani dal rischio della dipendenza e li fa riappropriare di una dimensione fatta di rapporti diretti ed autentici, non filtrati da dispositivi, rete e mondo virtuale. È un ritorno allo stare insieme in semplicità ed armonia dal grande valore educativo. Ringrazio tutte le colleghe ed i colleghi di Giunta e Consiglio che hanno attivamente collaborato a questa iniziativa. Finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’obiettivo di Get in touch – il futuro è vicino, già partito lo scorso 18 giugno con l’accoglienza del primo gruppo di partecipanti, è quello di far riscoprire il piacere di comunicare e stare insieme in maniera naturale, disconnessi e lontani dalla tecnologia. I ragazzi saranno ospitati nell’Ostello della Gioventù San Giacomo, nel centro storico di Altomonte, uno dei Borghi più belli d’Italia.

Vincenzo La Camera

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