Site icon Paese24.it

Incendio nella pineta di Sibari. Fiamme spaventano villaggi turistici

Print Friendly, PDF & Email

Arriva l’estate, si alzano le temperature ed ecco pronti gli ingredienti per dare inizio alla stagione degli incendi boschivi. Se poi soffia il vento di ponente, ancora meglio per riprendere la mattanza di quel poco di verde sopravvissuto dagli incendi degli anni scorsi. Molti dei quali certamente di matrice dolosa. Il primo incendio di quest’anno è toccato alla pineta di Sibari, in territorio di Cassano Jonio, dove intorno alle 10.00 di ieri mattina (primo luglio 2021) il fuoco ha fatto il suo esordio stagionale aggredendo all’improvviso la bella pineta di Sibari che si stende lungo la costa, e precisamente in Contrada Fuscolara, dove sorgono due importanti strutture turistiche immersi nel verde già meta di una discreta presenza di turisti vogliosi di stare all’aria aperta e di riprendersi la vita dopo il lungo periodo di emergenza sanitaria.

Ignoto, al momento, l’innesco delle fiamme che comunque, complice la natura resinosa della vegetazione e la presenza del vento, si sono subito estese alla pineta lambendo soprattutto uno dei due villaggi turistici, mandando comunque in fumo una serie di pini marittimi di alto fusto e minacciando da vicino le abitazione che sorgono nella zona. Grazie comunque al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, delle squadre ABI (antincendio boschivo) di Schiavonea e dei paesi vicini, dei soliti immancabili volontari e del personale di servizio nelle strutture turistiche, pare non si lamentino danni particolarmente gravi né alle persone né alle strutture turistiche comunque dotate di impianti anti-incendio. Sul posto, oltre ai Carabinieri, alla Guardia Costiera interessata all’incendio perché a ridosso della spiaggia e del mare, alla Polizia Municipale di Cassano Jonio e alla Protezione Civile, anche il Sindaco di Cassano Jonio Gianni Papasso in persona che, insieme agli Assessori Bianchi, Falbo e Sposato, hanno coordinato le operazioni di spegnimento del fuoco.

Pino La Rocca

Condividilo Subito
Exit mobile version