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Villapiana, rifiuti. Il sindaco apre ad un Ecodistretto ma solleva un vespaio di polemiche

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Ecodistretto: montano le polemiche sulla decisione del Comune di Villapiana di ospitarlo nell’area industriale di Santa Maria (nella foto) e di gestirlo attraverso la BSV, società di proprietà del Comune. Se ne parlerà domani sera, mercoledì 14 luglio, a partire dalle ore 19.00, in Piazza San Francesco a Villapiana Scalo, nel corso di un’assemblea civica promossa per dire no all’Ecodistretto a Villapiana. Come è noto, nei giorni scorsi a partire dal primo luglio, avendo appreso della decisione presa dal Comune di Villapiana di dare la disponibilità ad ospitare l’Ecodistretto, tutte le forze politiche di Opposizione (Insieme per Villapiana, SiAmo Villapiana e Movimento 5 Stelle), il movimento ambientalista Raspa e il Comitato Civico che ha promosso la suddetta assemblea, attraverso comunicazioni fatte in modo personale, o come rappresentanti delle forze politiche di appartenenza, oltre ad aver contestato il metodo adottato dagli amministratori in carica di operare una scelta ritenuta unilaterale e senza il coinvolgimento dei cittadini, si sono dichiarati tutti contrari ad ospitare una mega-struttura del genere perché avrebbe un impatto decisamente negativo sull’ambiente e finirebbe per danneggiare la consolidata vocazione turistica di Villapiana.

Da parte sua, Giuseppe Aieta, da sempre vicino e sensibile ai destini di Villapiana, di Trebisacce e dei paesi dell’Alto Jonio, ha invitato gli amministratori comunali di Villapiana a valutare bene «costi e benefici di una scelta che – secondo quanto ha scritto testualmente il consigliere regionale del Pd, – dovrà ospitare un mega impianto che prevede una discarica di servizio, un impianto chimico per la separazione del secco dall’organico, un impianto di incenerimento di rifiuti solidi speciali, un impianto di compostaggio e di trattamento dei fanghi ed altre cose ancora».

«Si tratta di un Ecodistretto e non di una discarica!». Così hanno risposto alle critiche registratesi finora gli amministratori comunali in carica. «Invitiamo pertanto gli esperti di Ecodistretti presenti sul territorio villapianese a non affannarsi a danneggiare l’immagine di una comunità ed a stravolgere le intenzioni dell’Amministrazione Comunale utilizzando peraltro false ed inesistenti previsioni di discariche assolutamente non previste, soltanto allo scopo di creare un allarmismo ingiustificato nella popolazione che ha il diritto di essere informata e che sarà ovviamente coinvolta nelle decisioni». Di tutto questo, come si diceva, si parlerà domani sera nel corso di un’assemblea pubblica che, trattando un tema così delicato, sicuramente vedrà la partecipazione anche di amministratori e cittadini dei paesi vicini.

Pino La Rocca

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