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Amministrative. A Francavilla si lavora per le liste. Un medico in pensione prepara l’alternativa

Amministrative. A Francavilla si lavora per le liste. Un medico in pensione prepara l’alternativa
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Fissata per i giorni 3 e 4 ottobre prossimi la data delle Elezioni Amministrative, anche a Francavilla Marittima è iniziata la corsa alle poltrone del Comune amministrato negli ultimi 5 anni da una Giunta di estrazione civica guidata dal medico Franco Bettarini che, da quanto è dato sapere, cercherà di completare il progetto avviato nel 2016. L’attuale sindaco – che non ha mai svelato la sua eventuale appartenenza partitica – non ha ancora ufficializzato la propria candidatura ma tutto lascia supporre che, magari con una squadra in parte confermata e in parte rinnovata, sarà ai nastri di partenza di una contesa politica che si annuncia abbastanza animata e non facilmente decifrabile. Il primo suo sfidante, da quanto si è appreso nelle ultime ore, sarà il collega-medico Gaetano Tursi (nella foto) il quale, raggiunta la meritata quiescenza come medico di famiglia, incoraggiato dal sostegno di alcuni giovani pentastellati e di qualcuno dei consiglieri dell’attuale Minoranza, “dopo un’attenta valutazione della situazione politica del nostro Comprensorio” ha dichiarato di volersi impegnare personalmente a favore della sua comunità come prossimo candidato-sindaco.

Alla forse inaspettata decisione di Gaetano Tursi (nella foto) di entrare da protagonista nella vicenda politica locale, ha fatto subito eco la decisione del gruppo politico “Francavilla in Rete” che, “proseguendo il suo percorso in vista delle prossime elezioni Amministrative di ottobre, ha deciso di volersi schierare apertamente a sostegno della candidatura di Tursi. E siamo a due sicuri protagonisti della prossima campagna elettorale, ma questa volta, a differenza dell’ultima tornata elettorale, a meno di possibili accordi e riposizionamenti politici, le liste che si contenderanno la guida del palazzo comunale potrebbero essere tre, o anche più di tre, perché, come ben sanno i francavillesi, c’è la componente politica che nel corso di questi ultimi 5 anni ha dato vita al Gruppo politico “Francavilla – Dialogo e Alternativa” che, nel corso della trascorsa consiliatura, ha svolto un sistematico lavoro di dialogo e confronto dialettico con l’esecutivo guidato da Bettarini ma ha lavorato allo stesso tempo per preparare un’alternativa vincente all’attuale amministrazione comunale. Niente ancora di ufficiale anche in questo raggruppamento politico, ma l’improvvisa e forse inaspettata entrata in campo del dottor Gaetano Tursi ha dato un’accelerata alla vicenda politica locale e certamente i possibili avversari politici dell’ex medico di famiglia non perderanno altro tempo prezioso anche per non concedere vantaggio a lui ed ai suoi sostenitori.

Pino La Rocca

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mario viola
mario viola
3 anni fa

Ma, secondo voi, la creazione di liste definite, molto spesso “civiche”, altre “apartitiche”,o, addirittura, “antipartitiche”, o, ancora, “super partes”, possono essere la soluzione alle gravi problematiche che non solo nella nostra regione si stanno attraversando da oramai troppi decenni? E’ possibile pensare che in ogni piccola realtà ci si possa o debba affidare a qualche “uomo della provvidenza”, capace, per inesplorate ed inesplorabili capacità taumaturgiche fino a ieri tenute gelosamente riservate, di risollevare un paese in crisi profonda? Prendo spunto dalla notizia in oggetto, visto che non conosco nessuno dei contendenti nè, tantomeno, la realtà di quel paese, per dire semplicemente che forse sarebbe ora di riorganizzare le forze e le idee dei cittadini attorno a programmi di più ampio respiro, che non svaniscano l’alba del giorno dopo! La degenerata antipolitica del voto di scambio per qualche piccolo piacere, il gradino davanti casa, lo spostamento dello scolo dell’acqua piovana qualche metro più in là della nostra casa, non riusciranno mai a risollevarci! Con il rigetto dei partiti, si rischia di buttare via oltre all’acqua sporca, anche il bambino! Siam in tempo, ancora, per riprenderci?