Un Memorial Sportivo a cui hanno partecipato tantE “vecchie glorie” del calcio dilettantistico per ricordare la storica figura del compianto ingegner Domenico Gatto (nella foto in basso), persona amabile, carismatica e dal cuore grande che negli anni ‘70/’80, da appassionato di calcio e da generoso presidente del Trebisacce, ha contribuito a scrivere, insieme ad altri presidenti (Raul Gentile, Angiolino Cardamone, Vitantonio Carlomagno, Giuseppe Amerise, Antonio Tinelli…) e a tanti dirigenti, le più belle pagine della storia calcistica della compagine giallorossa. Compagine giallorossa allora composta prevalentemente da calciatori locali che proprio in quegli anni, dopo essere stata per lunghi anni ai vertici del calcio dilettantistico calabrese, ha raggiunto e disputato, da simpatica matricola di periferia, la prestigiosa e impegnativa Serie D, un Campionato semi-professionistico a cui partecipavano compagini di città importanti delle regioni meridionali. Insieme alla Morrone di Cosenza e alla Rossanese, c’erano infatti il Trapani, l’Akragas (Agrigento), il Nissa (Caltanisetta), l’Acireale, il Paternò, il Mazara, il Modica, la Puteolana (Puzzuoli), l’Ischia, l’Ercolanese, il Giugliano, la Frattese… Erano i tempi in cui Trebisacce sfornava uno stuolo di calciatori locali, gli stessi che da vecchie glorie del Trebisacce, insieme a vecchie glorie della Morrone, del Corigliano e della mista “All Star” comprensiva di ex calciatori di Cosenza, Reggio, Vibonese, Tropea, Castrovillari e Rossanese, con qualche chilo in più e qualche capello in meno, sono tornati a calzare gli scarpini per dare vita al Memorial “Mimmo Gatto”.
Pino La Rocca