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Amendolara. Vince la continuità. Liguori e Acciardi vedono la fascia ma Aprile la indossa

Amendolara. Vince la continuità. Liguori e Acciardi vedono la fascia ma Aprile la indossa
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Amendolara ha scelto la continuità. Dalle urne delle Amministrative, infatti, ha prevalso la lista nr. 1 “Amendolara nel mondo” che vede Pasquale Aprile, 72 anni, dipendente comunale in pensione, indossare per la prima volta la fascia tricolore dopo aver conseguito il simbolico titolo di “mister preferenze” cinque anni fa con 169 voti. Una lista in linea con i programmi e la visione politico-amministrativa della Giunta Ciminelli che ha governato il paese per dieci anni, dal 2011 al 2021. Proprio il sindaco uscente, “mister preferenze” Ciminelli con i suoi 138 consensi è stato tra i trascinatori della vittoria finale, non certo scontata e messa fortemente in discussione dal valore delle altre due liste capeggiate da Antonio Liguori, già amministratore in passato e Maria Rita Acciardi, già prima cittadina. Pasquale Aprile l’ha spuntata per 37 voti, ribaltando il risultato nella sezione della Marina dopo aver chiuso con un passivo di 60 preferenze nelle due sezioni in paese. Il totale dei voti ha visto Aprile vincere con 674 consensi; Liguori 637 e Acciardi 631. Ampiamente prevedibile, anche dai non addetti ai lavori, una vittoria con pochi voti di scarto, chiunque fosse stato a primeggiare. Oltre a Ciminelli, degne di nota le performarce del veterinario Antonio Varlaro e del docente e istruttore di nuoto Cosimo Melfi (figlio del già sindaco Mario e nipote del compianto primo cittadino Franco) che per la lista capeggiata da Liguori portano a casa rispettivamente 111 e 103 preferenze che consentono a Varlaro di far compagnia al suo capolista tra gli scranni della Minoranza.

Per la lista dell’Acciardi, invece, oltre alla delegata nazionale della Figc entra l’avvocato Rocco Falsetti forte delle sue 80 preferenze. Soddisfatti anche le due giovani new entry nella lista di Aprile, e cioè il docente Salvatore Rinaldi e l’imprenditore Girolamo Mitidieri con i loro 88 e 72 consensi. Dopo la proclamazione del sindaco, avvenuta ieri presso il seggio nr. 1, come da prassi, i prossimi passaggi ufficiali saranno la formazione della nuova Giunta e il Consiglio Comunale di insediamento. E’ stata una campagna elettorale dai toni accesi, anche questi prevedibili, per via di numerosi cambi di casacca nel corso di questi anni. Di programmi si è parlato ben poco, affidandoli alla pubblicazione sull’albo pretorio del Comune. Il programma della coalizione vincente resta comunque ben chiaro e ampiamente improntato sulla continuità. Oltre ad Aprile, già vicesindaco, vengono riconfermati tutti gli amministratori ricandidati e quindi il sindaco uscente Ciminelli, l’assessore Paola Murgieri, il consigliere Daniele Santagata. Al posto dell’assessore uscente Prospero Scigliano, subentra il fratello Gregorio. Mentre Rinaldi e Mitidieri non sono affatto volti nuovi ma già collaboratori esterni della passata amministrazione. Per la prima volta in Consiglio, il dipendente comunale Pino Calabrese e la giovane Ilaria Gentile. Porta bene il numero 1 ad “Amendolara nel mondo” in quanto già cinque anni fa il sindaco Ciminelli vinse con lo stesso contrassegno di lista. E’ stata una campagna elettorale social, dove si sono alternate alle dirette facebook dei comizi diverse incursioni di profili fake che hanno aggiunto un pizzico di pepe ad un paio di mesi già parecchio vivaci. Sicuramente la vittoria non certo netta della lista nr. 1 apre comunque una profonda riflessione politico-sociale che spingerà sicuramente la nuova Giunta, forte dell’apprezzato operato svolto sinora, a ripartire con rinnovato entusiasmo correggendo però il tiro su determinati comportamenti e azioni amministrative che hanno permesso alle altre due liste di giocarsela sino alla fine.

Vincenzo La Camera

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