Site icon Paese24.it

Alimentazione del cucciolo: consigli per una dieta sana ed equilibrata a tutte le età

Print Friendly, PDF & Email

Qui di seguito troverete una breve guida che vi aiuterà a scegliere l’alimentazione migliore per il vostro amico a quattro zampe, tenendo conto dell’età, della taglia, dello stato di salute e del suo stile di vita.

L’adagio che recita “siamo ciò che mangiamo” vale anche per i nostri amici a quattro zampe. Scegliere una dieta sana ed equilibrata fin dalla nascita significa nutrire un compagno dinamico, attivo ed energico, che sfoggia un mantello folto e spesso. Che si tratti di una dieta casalinga o di cibi per cani confezionati, un cucciolo necessita di un alimento appositamente studiato per le sue esigenze, che durante le prime fasi di sviluppo sono assai diverse da quelle degli adulti. Nelle righe che seguono vi daremo alcuni consigli “gustosi” su come impostare la dieta del vostro amico peloso fin dallo svezzamento.

Alimentazione del cucciolo: i principi base

Come dicevamo, un cucciolo ha esigenze nutrizionali diverse da quelle degli adulti, per cui è importante scegliere alimenti di alta qualità che forniscano tutti i nutrienti di cui necessita per crescere forte e in salute. Nelle prime quattro settimane di vita il latte materno rappresenta un alimento completo e insostituibile, perciò se la madre è ben nutrita e il cucciolo non manifesta sintomi di ipoalimentazione, si può tranquillamente lasciare che la natura faccia il proprio corso.

Terminato lo svezzamento, il cane avrà bisogno di un’alimentazione equilibrata che contenga:

– proteine animali, in quantità pari al 20% sul totale della razione giornaliera, che aumenta in caso di gravidanza o allattamento e diminuisce nei cani anziani;

– carboidrati, che oltre a rappresentare una fonte energetica prontamente disponibile, contribuiscono a regolare l’attività della flora batterica;

– grassi, in quantità pari e mai superiore al 10%;

– vitamine, per mantenere il normale funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo;

– sali minerali, come calcio, ferro, potassio, zinco e magnesio, per favorire la sintesi proteica, ripulire gli organi interni dalle tossine e mantenere in salute denti, pelle e pelo.

DHA e proteine animali nella giusta quantità

Dal momento che i cani discendono dai carnivori, il loro organismo è strutturato per funzionare al meglio con una dieta basata sulle proteine animali. Pertanto, le formulazioni scelte come alimento base dell’alimentazione del cucciolo dovranno contenere ingredienti che assicurino una fonte proteica di alta qualità, come il pollo, l’agnello e le uova. Oltre alle proteine, un altro nutriente indispensabile nel regime nutrizionale di un cane a partire dai sei mesi di vita è il DHA, l’acido grasso più abbondante nei tessuti nervosi e componente strutturale principale del cervello.

Prima dello svezzamento, il cucciolo assume Omega 3 e 6 con il latte materno, ma dopo questa fase ne avrà ancora più bisogno per favorire lo sviluppo cognitivo. Quando passa alle crocchette o al cibo solido preparato in casa, il suo cervello continua a svilupparsi acquisendo il 70% della massa cerebrale a sei settimane d’età e il 90% a dodici. Tuttavia, sebbene negli ultimi decenni il mondo del pet food industriale abbia investito molto nella ricerca per individuare i bisogni nutrizionali e le esigenze alimentari dei nostri amici a quattro zampe, è importante anche considerare la taglia e lo stile di vita del proprio cane per garantirgli una dieta sempre più sana ed equilibrata. Gli esemplari di taglia piccola si sviluppano più velocemente e necessitano di maggiori livelli di proteine, acidi grassi, calcio e fosforo, mentre i cuccioli di grossa taglia devono essere nutriti con formule meno “spinte” affinché possano cresce più lentamente e in modo corretto.

Il passaggio all’alimentazione del cane adulto

Quando la crescita in altezza del cucciolo rallenta, bisogna iniziare la transizione con una formula di alta qualità per cani adulti. Questo, in genere, accade verso i 9-12 mesi per le taglie piccole, 12 mesi per le taglie medie e 12-24 mesi per quelle grandi. Per prevenire eventuali problemi intestinali è altresì importante che il passaggio avvenga in maniera graduale nell’arco di due settimane, tenendo presente che i cuccioli devono mangiare dalle tre alle quattro volte al giorno, per poi passare gradatamente a due razioni giornaliere in età adulta.

Per favorire il cambio di alimentazione, i primi giorni riempite la ciotola con il 75% circa di alimento per cuccioli e il 25% di alimento per cane adulto, per poi ridurre gradualmente la quantità di crocchette puppy nell’arco di 4-5 giorni. Se il vostro cane non sembra gradire il passaggio al nuovo cibo, potreste prendere in considerazione l’eventualità di cambiare il tipo di formula (per esempio, dal pollo al salmone o all’agnello), evitando però di tornare a quella per cuccioli. Se nemmeno questo metodo dovesse risultare efficace, vi suggeriamo di consultare il vostro veterinario di fiducia per farvi consigliare una dieta più appropriata e qualche strategia per invogliare il cane ad accettare il cambio di alimentazione. (guest post)

Condividilo Subito
Exit mobile version