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Trebisacce. «Su ospedale niente più alibi. Occhiuto restituisca dignità ai cittadini»

Il neo-Capogruppo del Movimento 5Stelle in Consiglio Regionale Davide Tavernise (nella foto) visita l’ex ospedale “Chidichimo” di Trebisacce dopo aver visitato l’ex nosocomio “Cosentino” di Cariati e chiede con urgenza alle nuove autorità sanitarie regionali, e in particolare al Presidente Occhiuto che si fregia di aver fatto finire l’epoca dei Commissari, di riequilibrare finalmente l’offerta sanitaria in Calabria, di ridare dignità alle popolazioni dello Jonio e di riaprire subito le due strutture sanitarie. Fresco del successo ottenuto nella recente competizione regionale e caricato di responsabilità per l’importante incarico di rappresentanza politica ricevuto, Tavernise, che è della zona e conosce bene le gravi criticità sanitarie dell’area jonica, ricorda al Presidente Occhiuto che ormai non ci sono più alibi e che, avendo ottenuto la bicicletta come strenna del suo successo elettorale, ora ha l’obbligo di pedalare, ad iniziare dalle zone periferiche da sempre trascurate ed emarginate sotto tutti i punti di vista.

“La sanità in Calabria – ha scritto Tavernise – è stata gestita in modo maldestro e da incapaci patentati, tanto che abbiamo strutture e attrezzature ferme che attendono ormai da oltre 10 anni di essere messe a regime e fatte funzionare per restituire salute e dignità ad un territorio abbandonato che rivendica con forza un’assistenza sanitaria degna di un Paese civile. La ricetta – aggiunge il consigliere regionale del M5Stelle – è semplice: assumere il personale occorrente che sia in grado, tra le altre cose, di rispondere alle rinnovate esigenze dettate dalla sanità post-Covid. Se fino a pochi mesi fa – incalza Tavernise – sembravano un’enormità 22 minuti quale tempo medio di attesa per l’arrivo dell’ambulanza, oggi i fatti di cronaca ci dicono che in alcune parti della Calabria, come l’area jonica, i tempi di attesa si sono triplicati e, cosa ancora più grave, l’ambulanza spesso e volentieri arriva senza medico a bordo per cui la gente continua a morire prima di arrivare in Ospedale”.

Relativamente al “Chidichimo” visitato sabato scorso 20 novembre, Tavernise ricorda che sono ben 6 anni che i Giudici del Consiglio di Stato, <avendo verificato – scrive il consigliere regionale 5Stelle – che il deficit strutturale delle reti di trasporto territoriale, l’orografia e i tempi necessari per arrivare agli ospedali vicini rendono impossibile affrontare con successo un’emergenza sanitaria partendo da Trebisacce o dai comuni del suo ex Distretto Sanitario, hanno sentenziato per ben 3 volte la riapertura dell’Ospedale e nominato per 2 volte un apposito Commissario ad Acta. Tutto senza esito positivo! Una situazione davvero intollerabile, che – scrive Tavernise – Trebisacce condivide con il Comprensorio di Cariati dove non vengono garantiti neanche i livelli essenziali di assistenza. E’ tempo dunque – ha concluso il consigliere regionale Tavernise – augurandosi che il Presidente Occhiuto si circondi di veri esperti della sanità – di restituire ai cittadini di questa zona salute e dignità e, nel mettere mano al nuovo Piano Sanitario, si correggano i torti subiti finora e si ridia dignità alle popolazioni dell’area jonica”.

Pino La Rocca

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