«Attualmente in Italia ci sono 11 sequenze di variante Omicron, altre sono sospette, e colpiscono più regioni, ovvero Calabria, Campania, Sardegna, Veneto e provincia di Bolzano. Riguardano casi di persone che avevano transitato in Sud Africa o loro contatti stretti». A comunicarlo in queste ore è il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro. Il primo caso di variante Omicron in Calabria sarebbe stato sequenziato a Reggio Calabria ed è ora allo studio dei laboratori dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.
«In generale – continua Brusaferro – l’epidemia è in espansione, con l’Rt a 1,2 e un’incidenza in aumento a 173 casi ogni 100 mila persone tra il 29 novembre e il 6 dicembre e una “forte corrispondenza” tra la diffusione e la popolazione non vaccinata». Intanto circa il 60% degli over 80 ha ricevuto la terza dose di vaccino, mentre la forbice “no vax” si allarga nella fetta di popolazione tra i 30 e i 49 anni. Intanto per la Calabria, dove in queste ore è tornato l’obbligo della mascherina all’aperto, appare ormai prossima la Zona Gialla che verrà decretata probabilmente nel fine settimana. La situazione posti letto, infatti, è già al limite delle soglie di rischio, fissate al 15% per l’area medica ed al 10% per le intensive.
Vincenzo La Camera