Montegiordano. Un gran violino a cinque corde, l’ultima novità della Liuteria Jonica

Un “gran violino a cinque corde” è stato realizzato presso la Liuteria Jonica di Vincenzo e Marco Corrado a Montegiordano. Padre e figlio hanno creato questo particolare strumento musicale rispondendo ad una esigenza particolare del noto violinista Mauro Tortorelli che grazie a questo speciali violino potrà così incidere le opere del violinista compositore brasiliano-uruguaiano, di origini italiane, Guido Santórsola (1904 Canosa di Puglia, Italia – 1994 Montevideo, Uruguay).

I suoi bellissimi brani risentono fortemente dell’energia melodica e ritmica dell’America Latina e possono essere eseguiti indistintamente, sia col violino che con la viola, in maniera così equivalente che imbarazza l’esecutore nella scelta di uno o dell’altro strumento. Da qui l’idea innovativa di Mauro Tortorelli (nella foto copertina, al centro tra i Corrado) di fondere i due strumenti in uno aggiungendo una quinta corda al violino, corrispondente alla corda più grave della viola.

Tortorelli racconta che Niccolò Paganini, il più grande violinista di tutti i tempi, ideò la “gran viola”, una viola con l’aggiunta del cantino (corda più acuta) del violino, ma lo strumento non ebbe buona fortuna per la scarsa qualità sonora proprio della prima corda, dovuta alle eccessive dimensioni della cassa armonica dello strumento.

Il “gran violino a cinque corde” sarà dunque il protagonista dell’ennesimo lavoro discografico, in distribuzione mondiale per Brilliant Classics nel 2022, del Gran Duo Italiano formato da Mauro Tortorelli e dalla pianista Angela Meluso (nella foto). Intanto, la realizzazione di questo nuovo strumento musicale rappresenta una ulteriore conferma della bravura dei liutai Vincenzo e Marco Corrado, professionisti del settore, che con la loro liuteria sono ormai un punto di riferimento nel circuito nazionale.

Vincenzo La Camera