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Amendolara. «Perché dovrei vaccinare mio figlio?». L’Istrione incontra il pediatra Aurelio

Amendolara. «Perché dovrei vaccinare mio figlio?». L’Istrione incontra il pediatra Aurelio
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Torna “Caffè Online”, la rubrica a cura dell’associazione culturale “L’Istrione” di Amendolara, che, puntata dopo puntata, affronta temi di interesse collettivo e di attualità. Ospite della prima chiacchierata con Filomena Presta, autrice del programma e presidente dell’associazione, e di Federica Grisolia, giornalista di Paese24, il pediatra di famiglia, dottor Francesco Aurelio, vicesegretario provinciale e referente dell’area vaccini FIMP Cosenza (Federazione Italiana Medici Pediatri). L’associazione, le cui attività spaziano dal teatro alla cultura, con evento di punta il campo estivo riproposto annualmente, vuole essere, così, sempre vicina alle famiglie, cercando di rispondere a tutte le curiosità e alle tematiche che, attualmente, sono al centro del dibattito nazionale. Tra questi, non può non esserci la vaccinazione anti-Covid in età pediatrica e, dunque, per i bambini nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni. Tante le domande a cui il dottor Aurelio ha risposto chiarendo dubbi e perplessità che ciascun genitore si pone quando si parla di vaccino anti-covid per il proprio bambino. Perché dovrei vaccinare mio figlio? Il vaccino è sicuro? «Il virus è molto più pericoloso del vaccino, così come i suoi effetti. Il vaccino è l’unico strumento a disposizione per far sì che i nostri bambini e ragazzi possano tornare alla normalità. Al confronto, alla crescita, alle relazioni». E’ il messaggio emerso a chiare lettere dal pediatra Aurelio che ha sottolineato come siano stati tanti i giovani (dai 12 ai 16 anni) che hanno voluto vaccinarsi.

 

Ci troviamo, infatti, in una fase della pandemia in cui sono saliti i contagi tra i bambini, a causa della variante Omicron, che – secondo gli studi scientifici – non aggredisce i polmoni ma infetterebbe più facilmente i bambini. Rispetto alle ondate precedenti, anche in Calabria si registra una maggiore incidenza dei contagi e della sintomatologia tra i più piccoli, ma fortunatamente, al momento, si evidenziano poche situazioni di criticità. Nonostante ciò, non bisogna abbassare la guardia perché – secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute – in Italia sta crescendo anche la curva delle ospedalizzazioni della fascia d’età 0-19 anni. Ecco, dunque, che il vaccino risulta essere l’unica arma quantomeno contro la forma più grave del Covid.

«La campagna di vaccinazione nel nostro territorio sta procedendo bene, dopo una partenza un pò lenta, complice anche il periodo natalizio. E presto si avranno effetti sulla curva del contagio». Queste, solo alcune delle tematiche affrontate a cui si aggiunge questa domanda: «Il virus corre davvero così tanto tra i banchi di scuola?». Appuntamento a giovedì 20 gennaio, alle ore 20, su MediaSud (canale 876); in streaming su calabriaplay.it; e sul profilo Facebook dell’associazione “L’istrione Cultura” con il montaggio dell’operatore Rosario Micelli.

Federica Grisolia

 

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