Il nobile gesto dei tre ragazzi del Polo Liceale di Trebisacce che, pochi giorni fa, hanno restituito un portafoglio pieno di soldi ed uno smartphone, trovati davanti alla scuola e per un valore complessivo di circa 2.500 euro [LEGGI] non è passato inosservato agli occhi delle istituzioni. Questa mattina (venerdì), Gabriel Pirillo e Giovanni Introcaso di Roseto Capo Spulico e Antonella Rago di Albidona, frequentanti il quarto anno del Liceo Scientifico, sono stati ricevuti presso il Comune di Trebisacce dal commissario prefettizio Carlo Ponte e dal sub commissario Antonella Vecchio che in rappresentanza della cittadinanza e a nome del Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, si sono ufficialmente congratulati con i tre ragazzi per il gesto compiuto, «semplice e spontaneo – ha detto il commissario Ponte – ma che in una società piena di modelli sbagliati, ecco che diventa eclatante. Ma comunque – ha continuato – ci restituisce quella dimensione di civiltà che fa di questi ragazzi dei veri cittadini e non degli eroi».
Gabriel, Giovanni e Antonella, ragazzi semplici nella loro compostezza, sono stati accompagnati dal Dirigente Scolastico, Elisabetta D’Elia; dalla vice preside, Daniela Basile e dalla professoressa e referente per la comunicazione della scuola, Francesca Chinnici. Per i tre ragazzi l’omaggio della Costituzione della Repubblica Italiana, pubblicata dal Ministero dell’Interno e inviata direttamente agli studenti dal Prefetto di Cosenza. «Il gesto spontaneo e di altruismo compiuto da questi ragazzi non nasce dal caso – ha sottolineato il sub commissario Vecchio -. Ma è frutto di una sinergia evidente tra famiglia e scuola, necessaria per costruire quel senso civico che andrà a plasmare i cittadini del presente e del futuro».
Presenti alla breve cerimonia, nel rispetto delle vigenti normative anti Covid – dal controllo del green pass all’utilizzo delle mascherine – anche il comandante della locale stazione dei Carabinieri, Natale La Bianca; il comandante della sede della Polizia Stradale di Trebisacce, Nicola Pisilli accompagnato dall’agente Francesca Di Noto e la responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Trebisacce, Carmela Vitale. «Oggi si parla spesso di branco per inquadrare un fenomeno negativo nel mondo dei ragazzi che porta a pericolose devianze – ha concluso la dirigente scolastica D’Elia -. Invece in questo caso è emerso il gruppo con tutti i suoi valori di amicizia, solidarietà, senso civico e rispetto delle regole».
Vincenzo La Camera
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