Una sola voce, un solo territorio per uscire dall’isolamento, accantonando una volta per tutte quei campanilismi che sin troppi danni hanno provocato a questo lembo di terra. Tutte le iniziative dell‘Associazione per lo sviluppo dell’Alto Ionio avranno dunque l’interesse di far incontrare e dialogare cittadini dell’intero comprensorio, organizzando incontri formativi e informativi nei diversi comuni e con il coinvolgimento degli enti e delle altre associazioni cittadine già esistenti. Sabato sera, intanto, è nato il primo direttivo costituito da Simona Colotta, dall’avvocato Marilena Salerno con il ruolo di vice presidente, dall’agrotecnico Giuseppe Corrado con il ruolo di segretario e dal giornalista Vincenzo La Camera. Presidente è il dottor Antonio Pagano, che ha sempre mantenuto un rapporto costante con la sua terra d’origine e che da qualche mese si divide ormai tra Roma e la Calabria.
Tra gli appuntamenti che caratterizzeranno l’associazione, l’istituzione del premio “Umberto Pagano” che verrà assegnato annualmente a privati cittadini, associazioni, istituzioni che operano nell’Alto Jonio cosentino e si sono distinti per un significativo contributo al territorio mediante il loro settore d’appartenenza come scienza, arte, cultura, sport, legalità, professioni, politica, medicina. E il 10 novembre, un primo esempio di sinergia territoriale, promosso dall’Associazione per lo sviluppo dell’Alto Ionio. I docenti degli istituti comprensivi del territorio si ritroveranno per una lezione sulla carta costituzionale e sul concetto di regola, lungo il filone della legalità, tenuta dai consiglieri parlamentari Antonio Pagano e Daniela D’Ottavio.
Vincenzo La Camera