Oriolo. Insorge l’Opposizione. «La sindaca dei proclami in un paese con tante difficoltà»
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«A leggere le continue pubblicità del sindaco e della sua maggioranza, non si può fare a meno di notare che non solo non ha le idee chiare, ma è come se vivesse in un altro mondo fatto solo di proclami», inizia così la dura reprimenda dei consiglieri di Minoranza di Oriolo nei confronti del primo cittadino Simona Colotta. «Parla di brand territoriale legato al progetto dell’Unione dei Comuni, a cui ormai, probabilmente non crede neanche lei più»; quando secondo il Gruppo di Opposizione e consiliare e quello extra consiliare “La Minoranza attiva”, le vere necessità sarebbero altre. «Ci sono due vigili a scavalco dal Comune di Trebisacce, il comandante dal Comune di Rocca Imperiale, il responsabile ufficio tecnico comunale con annesso legale come consulente dello stesso, dalla vicina Basilicata; un altro dirigente dislocato sempre all’ufficio tecnico dal Comune di Trebisacce, infine il ragioniere del Comune di Amendolara: nessuno di questi appartenente ai Comuni interessati dall’Unione, altro che sinergia e collaborazione in ottica di miglioramento dei servizi ed efficientamento».
«Ma poi, molti di questi posti non sarebbero dovuti essere coperti da nuove assunzioni concorsuali? Peccato, però, che le procedure dei concorsi siano state prima deliberate e poi annullate a beneficio di un’iniziativa privata. Problema già affrontato dalla Minoranza tempo fa, al quale la Maggioranza non ha dato mai risposte». Il sindaco Colotta «continua a parlare di Oriolo come Borgo tra i più belli di Italia, di Bandiera Arancione del Touring Club, tutti successi ottenuti sempre per “grazia ricevuta” (iniziative della passata Amministrazione Comunale), e che nonostante i suoi tanti annunci e proclami, non esprime invece, tutto ciò per il quale questo percorso era stato ideato, poiché manca una visione del futuro e soprattutto perché oggi i contesti storico-culturali che hanno reso Oriolo tale come Borgo sono chiusi e dispersi».
L’opposizione torna anche sull’emergenza furti che in queste settimana ha preoccupato non poco la comunità di Oriolo. «Quando si parla di sicurezza sul territorio, vedasi per l’emergenza furti, neanche un Consiglio Comunale straordinario, ma la sindaca si accontenta di qualche like su facebook con fantomatici annunci della serie “ci penso io, stiamo già facendo, abbiamo già fatto tutto”. Nel frattempo, nulla si risolve! E non ammette che c’è stata un’azione fortemente voluta dalla Minoranza in accordo con il Coordinatore prefettizio della Sicurezza sul Territorio e che lei, quando si si è svegliata, era già a cose fatte».
Redazione
Già la vecchia amministrazione; con TUTTI questi successi rivendicati perché NON si é ricandidata? Forse a percepito il DISSENSO degli Oriolesi? Sarebbe opportuno spiegare il perché.
correggo: a con l’h