Una esercitazione, organizzata dalla Delegazione Settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria (SASC), per la ricerca di travolti da valanga ha visto impegnati, ieri (domenica, 20 marzo), i tecnici delle Stazioni Alpine Pollino, Sila Camigliatello e Sila Lorica del SASC e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza con anche un’unità cinofila anche alla luce dell’ultimo accordo stipulato con il Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza.
E’ stata simulata, a Piano di Lanzo nel comune di San Donato di Ninea (Cs), mentre nevicava, la caduta di una valanga e posizionati manichini che sono stati travolti, nonché abbandonati vari reperti. Le squadre di ricerca hanno utilizzato lo strumento ARTVA (Apparecchio elettronico di Ricerca dei Travolti in VAlanga), le sonde e le pale, dispositivi di sicurezza volti a garantire un idoneo intervento di soccorso in valanga diventate obbligatorie dal 1 gennaio 2022 anche per le escursioni con le ciaspole. Si è scelto di operare in queste particolari condizioni – dicono gli organizzatori – visto il notevole aumento dei frequentatori della montagna invernale e per essere sempre pronti in caso di necessità.
Redazione
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