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«Corigliano-Rossano solo una piazza virtuale per improbabile arrivismo di Stasi»

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“Con la chiusura ed ancor di più col prevedibile e largamente annunciato esito negativo della campagna elettorale per la elezione a Presidente della Provincia di Cosenza, al primo cittadino di Corigliano-Rossano non resta che trovare il tempo e la pazienza, se ne ha effettivamente voglia, di fare per l’appunto il sindaco della terza città della Calabria. Ci eviti altre passioni e parentesi di distrazione e stallo. Perché la cittadinanza ma anche tutto il territorio che assiste ormai al mancato protagonismo ed anzi alla inconsistenza del nuovo comune unico hanno bisogno soltanto di un governo credibile e capace, autorevole ed efficace, presente e decisionista. Che affronti e risolva le emergenze. Che prospetti soluzioni su tutto. E soprattutto che sia egemone e guidi lo sviluppo ed il riposizionamento strategico di tutta la Sibaritide”.

È quanto dichiara il consigliere comunale e provinciale dell’Udc Adele Olivo per la quale a distanza ormai di 3 anni, dopo la lunga parentesi emergenziale Covid, dopo quella per l’elezione a Presidente dell’Anci Calabria e dopo quella ultima per l’ente Provincia di Cosenza (sfuggite entrambe) – “non residuano più scusanti per quanto comode, credibili ed allettanti per sfuggire ad una domanda semplicissima e diffusa tra i cittadini ed un po’ ovunque in Calabria: ma che vuole fare Flavio Stasi di Corigliano-Rossano?” “Quando si convincerà Flavio Stasi che, per amministrare un comune, non basta un po’ di vernice ai cordoli delle strade o qualsiasi altra attività di manutenzione ordinaria. Corigliano-Rossano non poteva e non doveva esser considerata, così come invece è tristemente accaduto, una piazza virtuale per sperimentare improbabili carriere personali”.

Redazione

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