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Calcio a 5. Finali Coppa Italia Serie B a Policoro. Vince l’Itria. Cesena, che incubo!

Dall’inferno al paradiso in pochi minuti, un vortice di emozioni continuo e un finale al cardiopalma, fino all’esplosione di gioia che ha accompagnato il suono della sirena. L’itria di Cisternino (Brindisi) si regala una notte da incorniciare, trionfando, ieri sera (sabato) contro un coriaceo e sfortunato Cesena nella Finale di Coppa Italia. Due deviazioni fatali, infatti, condannano la compagine romagnola alla sconfitta, quando ormai ci si avvicinava ai tempi supplementari. Ci si aspettava una partita vibrante e le due squadre non hanno affatto deluso le aspettative del numeroso pubblico presente al Palaercole di Policoro, teatro delle Final Eight di Coppa Italia di Serie B, davanti agli occhi del Presidente della Divisione Calcio a 5 Luca Bergamini e del C.T. della Nazionale Massimiliano Bellarte.

Dopo una partenza col freno a mano tirato e le prime fasi di studio, il match si anima con il guizzo dell’Itria targato Rosato, che non scalfisce, però, la muraglia eretta dal Cesena, che anzi, si rende pericolosa a più riprese con il trio Pasolini – Badahi – Venturini. *Tra loro e il gol, però, si frappone un Micoli in versione super a difendere il risultato a reti bianche fino all’intervallo. Al cambio di campo prende inizio il festival del gol, che si apre dopo 42” con il tap-in di Vignoli sull’ottimo filtrante di Hassane a regalare il vantaggio al Cesena. Il pari della squadra pugliese arriva sul colpo di testa in torsione di Fanelli*, che supera Montalti e riporta in equilibrio l’incontro. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Mister Convertini provano a pungere con Bruno, ma il palo diventa il suo peggior nemico, negandogli il gol e consentendo il capovolgimento di fronte, che *Gardelli trasforma in oro realizzando la rete del momentaneo 2-1.

A 5’10” dal termine Convertini opta per Araujo portiere di movimento. Il cambio tattico porta i suoi frutti e sugli sviluppi dell’azione offensiva l’Itria ritrova il pareggio grazie alla sfortunata deviazione di tacco di Bahari sul tracciante di Bruno che manda fuori giri il proprio portiere. Ad un soffio dall’over time arriva l’harakiri del Cesena, tradito stavolta dal tocco fatale di Zandoli sulla palla avvelenata messa in area da Bruno. Un incubo divenuto realtà per i ragazzi di Mister Osimani, un sogno che si materializza per la squadra di Cisternino. I restanti 14 secondi scorrono nella trepidante attesa del triplice fischio che sancisce la vittoria dell’Itria.

FUTSAL CESENA-ITRIA 2-3 (0-0 p.t.)

FUTSAL CESENA: Montalti, Hassane, Badahi, Vignoli, Gardelli, Zandoli,
Domenichini, Pasolini, Venturini, Traversari, Jamicic, Nardino. All. Osimani

ITRIA: Micoli, Passiatore, Da Silva, Fanelli, Araujo, Punzi, Baldassarre,
Ricci, Ripol, M. Rosato, Mazzaglia, Felice. All. Convertini

MARCATORI: 0’42” s.t. Vignoli (C), 4’39” Fanelli (I), 6’43” Gardelli (C),
16’24” aut. Badahi (I), 19’46” aut. Zandoli (I)

AMMONITI: Zandoli (C), Da Silva (I), Araujo (I)

ARBITRI: Mattia Landi (Prato), Andrea Cini (Perugia) CRONO: Andrea Oggiano (Olbia)

Giovanni Pirillo

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