Il Pomezia alza al cielo del Palaercole la Coppa Italia di Serie A2 spinta dalle reti di un incredibile Fornari, autore di una tripletta, e all’assolo di Yeray.  Non è bastata la reazione d’orgoglio ai veronesi per riacciuffare un match che la formazione laziale aveva incanalato sul 4 a 0 e che aveva dato prova di poter gestire senza troppi patemi la parte finale della gara*. Ma nel Futsal, si sa, nulla può essere dato per scontato e ogni risultato può essere sempre rimesso in discussione. All’Hellas, dunque, il merito di aver saputo rimettere in piedi l’incontro e aver tenuto col fiato sospeso il pubblico di Policoro. Alla Fortitudo Pomezia il riconoscimento di aver saputo gestire il pallino del gioco mescolando qualità tecnica e cinismo* e l’onore di poter scrivere il proprio nome nel palmares della competizione.

Partita maschia, spezzettata, in cui nessuna delle due squadre è intenzionata a cedere un solo centimetro all’avversario. A spezzare l’empasse il pasticcio difensivo che vede protagonisti i veronesi Fior e Willy Rocha, su cui si fionda Fornari e deposita la palla in rete. La chiusura stagna della difesa del Pomezia regge alle avanzate degli scaligeri che, anzi, capitolano nuovamente a 13” dallo scadere del primo tempo ancora una volta a causa di un Fornari in giornata di grazia. *Il numero 9 si mette in proprio, suola-piatto e, in un sol colpo, portiere a terra e palla in rete. Su questa magia e sul punteggio di 2 a 0 si chiude la prima frazione di gioco.

Nella ripresa è ancora Fornari, MVP dell’incontro premiato dal C.T. Bellarte, a mettere la propria firma sul tabellino dei marcatori con un perfetto diagonale. Prova a reagire l’Hellas con il pallonetto di Donin che accarezza la traversa e Ique poco cattivo sotto porta a sciupare il tap-in. Prova a riaprire i conti anche Ganzetti al 7′ della ripresa, ma sul suo tracciante si oppone alla grande Moliterno. Dall’altra parte, sul tentativo di poker di Ramon, l’estremo difensore veronese Alessandro Fior ci mette letteralmente la faccia per difendere la propria porta e mantenere vive le speranze di una remuntada al limite dell’impossibile. A mettere il quarto sigillo sull’incontro ci pensa, però,  Yeray Hernandez con una bordata dalla distanza che si infila sotto l’incrocio.*

L’Hellas non ci sta, Milella schiera Alemao come portiere di movimento e nel 5vs4 è proprio il giocatore brasiliano a trovare il varco giusto per riaccendere le speranze degli scaligeri. Lo stesso *Alemao, a 1’45” dal termine accorcia ulteriormente le distanze. Ci vuole un super Moliterno contro Jorge Alba per tenere in piedi il fortino del Pomezia. A 30” dal termine le distanze diventano risicatissime con la rete di Jorge Alba che rende l’impresa davvero possibile, ma ormai non c’è più tempo, è il Pomezia la vincitrice della Coppa Italia di Serie A2.

HELLAS VERONA-FORTITUDO POMEZIA 3-4 (0-2 p.t.)

HELLAS VERONA: Fior, Juninho, Alba, Ique, Rocha, Alemao, Leleco, Ouddach, Ganzetti, Bazzanella, Donin, Barbensi. All. Milella

FORTITUDO POMEZIA: Molitierno, Yeray, Fornari, Chavela, Ramon, Djelveh, Silveri, Fred, Lemos, Follador, Mentasti, Bonci. All. Nuccorini

MARCATORI: 9’37” p.t. Fornari (FP), 19’47” Fornari (FP), 3’36” s.t. Fornari (FP), 13’11” Yeray (FP), 15’21” Alemao (H), 18’15” Alemao (H), 19’30” Alba (H)

AMMONITI: Ouddach (H), Donin (H), Mentasti (FP), Ramon (FP), Juninho (H)

ARBITRI: Emilio Romano (Nola), Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme) – CRONO: Andrea Antonio Basile (Torino)

Giovanni Pirillo