Conference League. La partita di Paese24: Roma in semifinale con super Zaniolo
C’è solo la Roma, in campo di fronte ad un Bodo Glimt che si scioglie sotto il calore del tifo della Capitale, e nell’Europa calcistica, a rappresentare l’Italia nelle top-four della Conference League. Partita senza storia – quella di ieri sera (giovedì) – ribaltata e archiviata nei primi 45’ minuti: troppo forte la Roma per il Bodo Glimt, che davanti ai 1500 supporters venuti dalla Norvegia, voleva regalarsi un’altra notte da sogno a discapito degli uomini di Mourinho. A gioire, però, è il popolo giallorosso, che ha riempito l’Olimpico e ha potuto godersi una Roma perfetta, cinica e spietata, la Roma delle grandi notti di calcio europeo. Davanti a oltre 61.000 spettatori (la città di Bodo, in Norvegia, conta meno di 50.000 abitanti) la Roma stacca il pass per le semifinali di Conference League, e lo fa in grande stile, con le firme dei suoi uomini più rappresentativi, Tammy Abraham e Niccolò Zaniolo. Ci si aspettava un inizio arrembante da parte della formazione allenata da Jose Mourinho, che partiva dal passivo di 2 a 1 subito in Norvegia, e i padroni di casa non deludono le aspettative. Ci pensa Tammy Abraham, al 4′ minuto di gioco, a sbloccare il risultato e a fare esplodere l’Olimpico.
Da qui in poi è Zaniolo-show: al 21’ minuto l’attaccante giallorosso finalizza in rete il perfetto tiki-taka in verticale costruito dall’asse Smalling, Mkhitaryan, Cristante, Abraham, Pellegrini depositando la sfera alle spalle di Halkim. Al 28’ è Zalewski a confezionare l’assist perfetto, dopo una grande cavalcata coast to coast sulla sinistra, per il mancino del 22 della Roma, che ringrazia e mette in rete il gol del 3 a 0 sul quale si chiude il primo tempo. Nella ripresa continua il monologo di Zaniolo (nella foto Uefa), che decide di portarsi a casa il pallone del match mettendo a segno la sua prima tripletta tra i professionisti con un gol capolavoro: l’idolo della curva, davanti ai propri tifosi, addomestica il pallone di testa e col mancino lo piazza sotto l’incrocio dei pali. Un gol da standing ovation che mette in cassaforte il risultato, oblitera i biglietti per la semifinale contro il Leicester e regala alla Roma la terza semifinale europea nelle ultime 5 stagioni. L’altra semifinale sarà Marsiglia-Feyenoord.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan (40’ st Veretout), Pellegrini (31’ st Sergio Oliveira), Zalewski (41’ st Maitland-Niles); Zaniolo (15’ st Afena-Gyan), Abraham (40’ st Perez). Allenatore: José Mourinho
BODO GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe (16’ st Boniface), Hoibraten, Wembangomo (43’ st Kvile); Vetlesen, Hagen, Saltnes: Koomson (28’ st Mugisha), Espejord (16’ st Larsen), Solbakken (43’ st Nordas). Allenatore: Morten Kalvenes
ARBITRO: José Sanchez (Spagna). ASSISTENTI: Raul Cabanero Martinez, Inigo Prieto Lopez de Cerain.
MARCATORI: 5’ Abraham, 23’ Zaniolo, 29’ Zaniolo, 49′ Zaniolo
da Roma, Giovanni Pirillo