Trebisacce festeggia i 50 anni degli scout
Lo scoutismo trebisaccese festeggia i suoi primi 50 anni di vita e sabato prossimo 23 aprile, a partire dalle ore 17.30, tutti gli Scout del “Gruppo Agesci Trebisacce 2” che nel corso di questo mezzo secolo hanno condiviso un pezzo di strada insieme si ritroveranno presso la Parrocchia Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria tornata ad essere la Casa Madre nella quale gli Scout di Trebisacce hanno dato vita ai primi vagiti. Si ritroveranno per festeggiare questo importante evento alla presenza del vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, don Francesco Savino e dell’inossidabile Suor Assunta Lucatelli, autentico pilastro dello scoutismo trebisaccese. A fare gli onori di casa e ad accogliere tutti gli scout di ieri e di oggi ci sarà anche il parroco don Vincenzo Calvosa assistente religioso e componente diretto della famiglia degli Scout di Trebisacce, insieme a tutta la Comunità dei Capi-Scout e, idealmente presente, sul sagrato della Chiesa, pronto ad accogliere tutti i suoi ragazzi, ci sarà la figura del compianto don Cosimo Massafra che è stato il fondatore del Gruppo-Scout Trebisacce 2 di cui per lunghi anni è stato la guida e il padre spirituale.
Sarà per tutti il momento ideale per rinnovare la solenne promessa dello Scout che apre le porte allo scoutismo attivo, per riaffermare valori universali come l’altruismo, la generosità, l’amicizia, la condivisione e l’abnegazione che sono alla base dello scoutismo e per confermare l’efficacia del movimento fondato ai primi del 900 dal Generale Inglese Robert Baden-Powel, portatore ancora oggi di un’idea rinnovatrice e pacifista che ben si cala in un momento storico così delicato come quello di oggi in cui la pace è in pericolo. Evento storico, dunque, per gli Scout di Trebisacce tanto che per festeggiarlo nel migliore dei modi la Comunità dei Capi-Scout, in occasione dei 50 anni della nascita dello Scoutismo a Trebisacce, ha invitato alla Santa Messa che sarà concelebrata dal Presule della Chiesa Cassanese tutta la cittadinanza “perché – si legge nell’invito diffuso dalla Comunità-Capi – la storia di una Comunità è soprattutto la storia di tutti coloro che ne hanno fatto parte”. “Ciò che ci spinge a celebrare questo speciale anniversario con entusiasmo e slancio attraverso un momento di riflessione e di preghiera rivolto a tutta la cittadinanza e a quanti hanno contribuito a scrivere la storia del nostro Gruppo Scout – ha dichiarato da parte sua il Capo-Gruppo-Decano del “Gruppo Scout Agesci Trebisacce 2” Vincenzo Romano – è la convinzione che il fare memoria della propria storia sia un valore fondamentale e un motore di ispirazione importante per sognare e per costruire il proprio futuro”.
Pino La Rocca