Una donna di 58 anni della provincia di Cosenza aveva notato nel luglio scorso un gonfiore alla pancia, attribuito inizialmente all’uso di farmaci per artrite reumatoide. Ma invece nulla di tutto ciò. Purtroppo si trattava di un tumore maligno al fegato che si espandeva fino alla vescica, inglobando in maniera irreparabile il rene destro e la parte destra del colon. All’ospedale “Annunziata” di Cosenza, l’equipe del dottor Nardo in questi giorni ha effettuato sulla donna un intervento oncologico che sa dell’incredibile, asportando il tumore di un peso di 7,5 chilogrammi. Un record per la chirurgia calabrese, con pochi riscontri in Italia ed in Europa.
Il marito della signora ha voluto raccontare questa storia, con il beneficio dell’anonimato, affinché si sapesse che in Calabria non esiste solo la malasanità. Il professor Bruno Nardo, a cui la donna si è affidata dal primo momento, ha studiato il caso nei minimi dettagli – affidandosi anche alle nuove tecnologie dell’Università della Calabria – programmando così un intervento fattibile ma comunque molto rischioso ai fini della stessa vita.
Redazione
