Ex Ospedale Trebisacce. Ecco un altro annuncio sulla riapertura. Ma i fatti?
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La delibera 711 dell’Asp di Cosenza, pubblicata lo scorso 27 aprile a firma del commissario straordinario Vincenzo La Regina, ha suscitato perplessità e timori per il futuro dell’ospedale “Chidichimo”. In sostanza, con la delibera l’Asp approva “la proposta di Piano dei potenziali interventi integrativi”, ovvero le “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale” con l’istituzione di un Ospedale di Comunità presso la sede del Presidio ospedaliero. In tanti, anche tra gli addetti ai lavori, hanno pensato che Trebisacce e l’Alto Jonio non avrebbero più avuto un ospedale per acuti, già inserito nella rete ospedaliera dal 2016, ma un Ospedale di Comunità. A sciogliere il dubbio, è stata la consigliera regionale di Forza Italia, Pasqualina Straface la quale in una nota scrive: “Il PNRR consente il potenziamento di strutture per l’erogazione di cure intermedie, i cosiddetti Ospedali di Comunità, per rafforzare reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”. Dunque, strutture integrative a quelle già esistenti, “da supporto e appunto di potenziamento all’attuale offerta sanitaria dei territori”.
“In tal senso – riferisce Straface -, s’inserisce e s’accoglie, con soddisfazione e condivisione, la notizia della designazione di Trebisacce quale sede per la nascita di un Ospedale di Comunità, che non andrà a sostituire l’attuale presidio ospedaliero Chidichimo ma, al contrario, a potenziarlo in modo efficace, con la costituzione di tale struttura aggiuntiva all’interno di un edificio attiguo allo stesso presidio ospedaliero”. “Così facendo – aggiunge -, l’ospedale di Trebisacce ottiene il giusto riconoscimento di basilare punto di riferimento per la sanità al servizio delle popolazioni dell’intero Alto Jonio Cosentino”. “Si tratta – evidenzia Straface – di un meritato diritto acquisito dal presidio ospedaliero di Trebisacce e che affonda le sue origini, anzitutto, nella deliberazione del maggio 2021 con la quale l’allora Commissario ad acta nominato dalla Regione Calabria provvedeva all’approvazione della configurazione finale del suddetto presidio, su proposta dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, attuando tutti quegli interventi utili al funzionamento del Chidichimo, a partire dalla dotazione organica necessaria fino all’organizzazione del nosocomio in termini di servizi programmati per l’utenza”. Iter proseguito e rafforzato con la deliberazione che istituisce l’Ospedale di Comunità, “struttura di ausilio e supporto al presidio ospedaliero già esistente, con funzioni d’integrazione e potenziamento”. I cittadini di Trebisacce e dell’Alto Jonio gradirebbero che agli annunci facessero seguito i fatti. Per far funzionare l’ospedale occorrono medici e infermieri che ancora non arrivano. Per non parlare del milione e mezzo di euro per il ripristino delle sale operatorie il cui importo è fermo da un anno nel bilancio dell’Asp.
Franco Maurella