Due mesi di viaggio a bordo della propria bicicletta, 4 mila chilometri e come bussola l’emozione di poter raggiungere e conoscere la terra di origine del proprio bisnonno, nato e vissuto a Vaccarizzo Albanese fino all’età di 11 anni e poi emigrato in Brasile. Rafael Candreva (nella foto) è partito da Cascais, città portoghese dove vive e lavora, esattamente un mese fa, il 16 aprile. Il suo arrivo a Vakarici (Vaccarizzo in lingua arbereshe) è atteso per fine giugno, fa sapere il sindaco Antonio Pomillo evidentemente soddisfatto per il ritorno di immagine che il suo paese avrà da questa impresa sportiva radicata nella storia e nelle origini di un popolo.

Elgle Candreva, nonna di Rafael, che sta attraversando l’Europa per arrivare a Vaccarizzo, era figlia di Francesco Umberto Candreva, emigrato dal borgo arbereshe in provincia di Cosenza nel 1901 e che il cicloamatore ha conosciuto attraverso i suoi racconti. Allo scorso 13 maggio Rafael Candreva ha già percorso 1245 chilometri. Rafael ha lasciato la Spagna, toccando le città di Badajoz, Cáceres, Plasencia, Valle di Jerte, Béjar, Salamanca, Tordesillas, Valladolid, Astudillo, Burgos, Briviesca, Vitoria-Gateiz, Bilbao, Gernika, Mundaka, Zumaia, San Sebastian, alla volta della Francia. A Vaccarizzo Albanese giungerà attraverso la costa adriatica italiana.

Vincenzo La Camera