di Vincenzo La Camera – Bagliori di normalità, dopo due anni di restrizioni anti Covid, domani (domenica) a San Severino Lucano (Pz) quando la veneratissima Vergine del Pollino salirà al monte nel suo santuario, in quel luogo ameno dove tutto ebbe inizio. E’ il primo dei tre appuntamenti mariani – quello della prima domenica di giugno – che vede la statua di Maria trasferirsi in processione dalla Chiesa Madre di San Severino sino al monte, a circa 1.500 metri s.l.m.

Alle ore 6 di domattina, all’alba, spazio alla Santa Messa in chiesa Madre celebrata da don Antonio Lo Gatto per poi partire in processione direzione Mezzane. A Mezzana Salice due messe all’aperto nei pressi della chiesa, alle 9.30 e alle 11.30. A seguire la processione con la statua di Maria Santissima del Pollino  – apparsa ad un pastore attorno al 1730 in una grotta nei pressi del Santuario – proseguirà per il monte dove alle 17.30 è in programma l’ultima Santa Messa. Tutto pronto dunque a San Severino Lucano per la festa di domani dove si prevede – complici le restrizioni degli ultimi anni e la giornata con temperature estive – un bagno di folla con i fedeli pronti a riabbracciare la Mamma Celeste al suono di zampogne e organetti.

Il parroco e il comitato organizzatore composto dallo storico gruppo dei “fratelli” ha organizzato tutto nei minimi dettagli per una giornata di fede, devozione e tradizione. L’area del Santuario si presenta curata con punti ristoro e servizi igienici. La comunità di San Severino è pronta ad abbracciare i “cugini” calabresi provenienti perlopiù da Amendolara, Trebisacce, Alessandria del Carretto, Albidona, Francavilla Marittima, Villapiana, Cerchiara di Calabria, Cassano allo Ionio, Castrovillari oltre, naturalmente, ai tanti fedeli lucani dei paesi limitrofi come Francavilla sul Sinni, Viggianello, Rotonda, Episcopia, Terranova del Pollino, Senise. La Madonna del Pollino resterà sul monte sino alla seconda domenica di settembre quando farà ritorno a San Severino.

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