di Vincenzo La Camera – Una rivisitazione mirata, leggera ed ironica. A tratti esilarante. Ma soprattutto rispettosa di quel grande poema cavalleresco che è l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Il Cine Teatro Gatto di Trebisacce ha ospitato ieri sera (lunedì) la performance teatrale dei giovanissimi attori delle classi quarte e quinte del Liceo Classico Scientifico di Trebisacce. Il frutto di un impegnativo lavoro realizzato nel contesto di un laboratorio teatrale. Davanti al numeroso pubblico presente, i ragazzi hanno lasciato a casa l’emozione e hanno dato prova di grande padronanza della scena portando sul palcoscenico un poema complesso con numerosi figuranti che si alternavano nelle battute. Un Ludovico Ariosto che, dalla sua scrivania nella casa di Ferrara, passo dopo passo vedeva il suo poema materializzarsi, con i suoi personaggi però che spesso non interpretavano bene ciò che il maestro aveva scritto nel 1500 circa, dando vita così a simpatici equivoci ed arrangiamenti.
Strani cavalieri che si improvvisano in duelli per amore con Orlando che perde il senno dopo che la bella Angelica ha scelto come sposo il musulmano Medoro. L’amore, quell’amore non condiviso che può portare alla pazzia è stato dunque il tema andato in scena. Con degli intervalli conditi da interessanti spunti riflessivi sulla condizione della donna e sulle sue aspettative. Bella anche la coreografia, semplice ed efficace; e le musiche. Un’oretta di rappresentazione che ha piacevolmente intrattenuto gli intervenuti. Al termine, i ringraziamenti di rito da parte della dirigente scolastica Elisabetta D’Elia, delle insegnanti Erminia Cardamone e Adele Mattone e della presidente dell’associazione culturale di Amendolara, “L’Istrione”, Filomena Presta, che ha patrocinato l’evento. In conclusione, la dirigente scolastica ha annunciato proprio una convenzione tra la scuola e l’associazione “L’Istrione” per realizzare, sin dal prossimo anno scolastico, un laboratorio teatrale permanente.
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