Ad eseguire lo sgombero, non forzato, dell’unica persona che vi abitava, sono stati i Carabinieri della Stazione di Trebisacce al comando del maresciallo Marco Carafa, coadiuvati dai Vigili Urbani e dai Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce ed alla presenza del sindaco Franco Mundo e del dirigente dell’Area Tecnica Antonio Brunacci. Dal fabbricato, secondo quanto ha dichiarato l’architetto Brunacci, sono stati asportati per il momento calcinacci e pezzi di intonaco che risultavano pericolosi per i passanti. Subito dopo si è provveduto a transennare tutta l’area circostante e quindi ad interdire il passaggio delle persone e dei mezzi, ma nel prossimo futuro, se i proprietari non metteranno mano al suo recupero statico e strutturale, il Comune procederà alla demolizione del fabbricato. Intanto all’anziana signora, che abitava da sola nello stabile pericolante, è stato trovato, da parte del Comune, un alloggio presso la Casa-famiglia di Oriolo.
Pino La Rocca