I medici hanno rimosso diverse schegge di un razzo anticarro conficcate nelle gambe di Iannuzzi ed ora contano di trasferirlo quanto prima all’ospedale militare del Celio a Roma per ulteriori accertamenti. Lo stesso Fabio ha avuto modo di parlare per telefono con i propri familiari per rassicurarli sulle sue condizioni. Anche il comando militare di Cuneo ha contattato telefonicamente i familiari di Fabio per rassicurarli ancora una volta sulle condizioni di salute del loro congiunto. A casa Iannuzzi si sono recati anche i carabinieri della locale Stazione per portare la solidarietà dell’Arma e per offrire la piena disponibilità per ogni necessità che i familiari avessero per contattare il comando militare o per comunicare con lo stesso Fabio.
Intanto in paese anche gli amici e conoscenti cercano notizie rassicuranti su Fabio, un ragazzo tranquillo, stimato e benvoluto che dopo aver conseguito il diploma al “Filangieri” di Trebisacce ha deciso di arruolarsi nell’Esercito e intraprendere la carriera militare. Fabio fa parte del 2° reggimento alpini di Cuneo da quattro anni e quella in corso era la sua seconda missione in Afghanistan. Tutta la comunità villapianese ora attende solo il suo rientro a casa. In molti hanno lasciato messaggi di amicizia sul social network Facebook e qualcuno lo ha già definito “l’eroe e l’orgoglio villapianese”.
Pasquale Bria