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Amendolara. «Vi racconto la mia vocazione». Don Luca Pitrelli verso il sacerdozio

Amendolara. «Vi racconto la mia vocazione». Don Luca Pitrelli verso il sacerdozio
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di Federica Grisolia – «Mentre i miei amici giocavano a pallone o si scambiavano le figurine, io ero affascinato anche da santini e statuette. Devo la mia vocazione a mia nonna». Inizia così il suo racconto Luca Pitrelli, 37 anni, di Amendolara, terzo di quattro fratelli – a pochi giorni dalla sua ordinazione sacerdotale – che ci spiega come si è avvicinato a Dio e il suo rapporto con la fede. La cerimonia, infatti, si terrà domenica (17 luglio), alle ore 18.30, nella Basilica Cattedrale di Cassano all’Ionio, per imposizione delle mani del vescovo, monsignor Francesco Savino. «Ogni pomeriggio – racconta don Luca, che ha ricevuto il ministero del diaconato lo scorso 1^ novembre – andavo da mia nonna in paese, molto devota alla Madonna di Pompei, e lei mi parlava dei Santi, delle tradizioni legate alle loro ricorrenze, specie della figura di San Vincenzo, patrono di Amendolara». Crescendo, il giovane Luca continua a frequentare la parrocchia “Madonna della Salute” e le sue attività, come l’Oratorio, insieme ad un gruppo entusiasta di ragazzi, e il Grest estivo. Ma il momento in cui il giovane si lega ancora di più e con forte spiritualità alla preghiera è la vicinanza al gruppo della Divina Misericordia. «Sono diverse le figure di sacerdoti che mi hanno accompagnato nel percorso religioso – ci racconta – ma a don Diego Talarico (parroco della “Madonna della Salute” per undici anni n.d.c) devo la vera svolta nella mia vita e nella mia vocazione». Consacratosi a Roma nella Basilica della “Divina Misericordia”, Luca entra in Seminario (che prevede almeno un quinquennio di studio e formazione, di cui i primi due anni sono dedicati principalmente allo studio della filosofia e il triennio successivo è dedicato, invece, allo studio della teologia n.d.c), il 4 novembre 2015, a Catanzaro, dopo un anno propedeutico in Diocesi. Qui, oltre al suo padre spirituale, sente molto la vicinanza del vescovo di Cassano all’Ionio, monsignor Francesco Savino, che si prende cura del cammino di tutti i giovani seminaristi, e di don Nicola Arcuri, attuale sacerdote della parrocchia “Madonna della Salute” di Amendolara Marina. Così come, sin da subito, non è mai mancato il sostegno della sua famiglia e degli amici, contenti e orgogliosi della scelta di intraprendere la via del sacerdozio. Don Luca Pitrelli celebrerà la sua prima messa nella chiesa di Amendolara Marina, lunedì 18 luglio alle ore 19. «Essere sacerdote significa vivere una più intima unione con il Signore e, dopo aver sperimentato per primo il Suo amore e la Sua misericordia, manifestarlo agli altri accompagnando il cammino dei fedeli». Questa la missione del giovane prossimo al sacerdozio, che la comunità si prepara ad accogliere con un Triduo di preghiera nei giorni precedenti all’evento di grazia.

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antonio
antonio
2 anni fa

Auguri a don Luca