di Vincenzo La Camera – L’Anpi di Castrovillari (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha presentato gli appuntamenti estivi organizzati in città. Tre giornate all’insegna della cultura, della storia, della musica e del ricordo. Il titolo del manifesto è “Estate della memoria” per tenere vivo il ricordo di chi ha lottato in nome della libertà e dei valori dell’antifascismo, di libertà e democrazia. Presente anche il consigliere comunale Francesca Dorato a testimoniare il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Mimmo Lo Polito. Si inizia mercoledì 20 luglio con una visita guidata nel centro storico a cura dello storico Gianluigi Trombetti, con ritrovo alle ore 20.30 davanti il Palazzo Cappelli. La visita si concluderà con un momento di riflessione presso il piazzale della chiesa di San Giuliano ai piedi della lapide in memoria dei caduti sotto i bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Lunedì 25 luglio, invece, spazio alla singolare iniziativa denominata “pasta asciutta antifascista” che richiama l’evento nazionale dall’importante significato storico. L’appuntamento rievoca la tradizione iniziata il 25 luglio 1943 quando furono distribuiti 380 kg di pasta asciutta in piazza a Campegine (Reggio Emilia) da parte della famiglia Cervi per festeggiare l’arresto di Mussolini, la caduta del fascismo e la tanto sospirata democrazia e libertà. Nel ricordo di quell’episodio, anche i soci dell’Anpi di Castrovillari e la sua presidente Ivana Grisolia, dalle ore 20, distribuiranno questa storica pastasciutta. La manifestazione, che si terrà in via Alfano, sarà allietata da musica dal vivo a cura di Giuseppe Lo Polito, Angela Muti e Francesco Bellizzi. «Sarà una buona occasione – dice la presidente Ivana Grisolia –  per promuovere appelli di pace contro tutte le guerre e contro ogni forma di odio e discriminazione». Terzo ed ultimo appuntamento del cartellone (sostenuto anche dalla Cgil), venerdì 29 luglio, alle ore 21, con la proiezione del film “La ragazza di Bube” di Luigi Comencini presso il giardino del Centro Anziani “Varcasia”. «Il fascismo non è un’opinione, ma un crimine – ricorda la vice presidente Anpi, Francesca Marino -. L’antifascismo è uno stile di vita, un modo di essere che noi vogliamo promuovere, difendere, diffondere».