E’ in pubblicazione il primo romanzo del giovane Francesco Agrelli, 26 anni di Trebisacce. Pensato come una storia per ragazzi, “L’odore di casa” (Falco Editore), è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. E’ il quinto anno di guerra e l’Italia è divisa in due: il Regno del Sud, occupato dagli Alleati, e la Repubblica di Salò, governata formalmente da Mussolini, ma ai cui vertici si trovano i nazisti. Roma appartiene a quest’ultima. E’ nella capitale che un giorno di ottobre, i tedeschi fanno irruzione nel quartiere Salmastro e arrestano gli abitanti. Tra le abitazioni vuote e le strade silenziose, restano solo un cane, un gatto e un pappagallo. I tre cercano di capire cosa sia successo ai rispettivi padroni, per mettersi sulle loro tracce e finalmente liberarli. Ma presto si scontrano con l’ostilità del mondo circostante e le difficoltà che ostacoleranno l’impresa. La prima tra queste sarà rappresentata dalle proprie differenze di razza. I tre protagonisti intraprenderanno un viaggio che li porterà lungo strade disastrate dalla guerra e scopriranno una cosa a cui non avevano mai pensato: nonostante le differenze, sono accomunati dagli stessi desideri. Francesco Agrelli, studente all’Università della Calabria, appassionato di scrittura in tutte le sue forme si affaccia al mondo della Letteratura con questa sua prima fatica dedicata principalmente alle nuove generazione dove il valore dell’amicizia cerca di scardinare gli stereotipi comuni.