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Dalla Grotta del Romito alla gastronomia. Tutti alla scoperta delle bellezze di Papasidero

Si è conclusa la terza edizione di “Papasidero da valorizzare: percorsi di storia, preistoria, natura”. L’iniziativa, voluta dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Fiorenzo Conte, cofinanziata dalla Regione Calabria con fondi dedicati ai Comuni con una popolazione residente entro i 7.000 abitanti, ha visto la realizzazione di un programma di attività finalizzate alla promozione di una rete di attrattori turistico-culturali presenti sul territorio del comune di Papasidero: il “Santuario della Madonna di Costantinopoli”, il Parco Archeologico della “Grotta del Romito”, il “borgo Fantasma di Avena”, il “sentiero dei monaci” e il centro storico del borgo. L’evento si è tenuto venerdì 16 e sabato 17 settembre, con un programma di visite guidate, orienteering e laboratori didattici nel Borgo e nel Parco Archeologico della Grotta del Romito, degustazioni e un convegno finale, in collaborazione con la Polisportiva Valle Argentino, gli operatori di Visit Papasidero e DidasCalabria. Nel borgo, in Piazza Umberto, sono stati installati stand per la promozione e le degustazioni; inoltre, si sono tenuti spettacoli d’intrattenimento con gli artisti di strada. Diversi gruppi di turisti della terza età e sociali hanno visitato il borgo di Papasidero, partecipando anche all’iniziativa di orienteering urbano organizzata dalla Polisportiva Valle Argentino e alle degustazioni preparate con il supporto dell’Istituto alberghiero di Praia a Mare e di un’azienda agricola del territorio. Nel Parco Archeologico della Grotta del Romito, gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di Papasidero e Laino Borgo, accolti dagli artisti di strada, hanno partecipato ai laboratori didattici finalizzati alla promozione dell’outdoor e all’educazione ambientale. Inoltre, hanno assistito all’inaugurazione del bassorilievo dedicato a Battista Cersosimo, primo custode del sito.

Sabato pomeriggio, grande interesse ha suscitato la presentazione ufficiale del “dolce del Bos Primigenius di Papasidero” con protagonisti prodotti gastronomici locali e il cedro. Una ricetta unica che il pasticciere Antonino Cicciù ha voluto donare alla comunità di Papasidero. L’evento si è concluso con il convegno dal titolo “Uomo, Gastronomia e Natura”, moderato dalla giornalista Fabrizia Arcuri. I lavori si sono aperti con l’intervento del sindaco Fiorenzo Conte, visibilmente soddisfatto per la riuscita dell’intera manifestazione, a cui hanno fatto seguito gli interventi di: Luigi Gallo dell’Arsacche, che ha trattato di biodiversità, qualità dei prodotti orticoli del Pollino e dei possibili risvolti occupazionali per i giovani del territorio; Luigi Bloise dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, che ha parlato dei siti archeologici e dei Geositi del Parco, riconosciuti anche patrimonio dell’Unesco; Angelo Napolitano di Visit Pollino, che ha affrontato il tema della centralità dell’uomo in un rapporto a impatto zero con i territori del Parco. Una due giorni, dunque, che ha coinvolto studenti, cittadini, visitatori e i tanti addetti ai lavori, intervenuti appositamente per partecipare all’evento come un gruppo di giornalisti della stampa italiana ed estera in visita al Parco Archeologico.

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