Ordigno esplode davanti clinica privata nel Cosentino. «Si faccia piena luce al più presto»
Un ordigno, probabilmente una bomba carta, è stata fatta esplodere ieri sera (mercoledì) in prossimità dell’ingresso della camera mortuaria dell’ex clinica Tricarico di Belvedere Marittimo (nella foto), sul Tirreno Cosentino. La clinica – che adesso si chiama Tirrenia Hospital – ha riportato danni al portoncino ed ai locali di accesso alla struttura ma non ci sono stati danni a persone. Sul posto sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri per i rilievi e per cercare di risalire al tipo di ordigno. Intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Scalea. Questa mattina è giunta la dura condanna del gesto da parte della Direzione Sanitaria della struttura. «Quanto successo alla nostra struttura – si legge in una nota – impegnata quotidianamente al servizio della sanità e dei cittadini, non merita altro che una severa condanna da parte della società civile e di tutti i medici, gli operatori sanitari, i dipendenti tutti. Non si può accettare che vengano perpetrate azioni dannose nei confronti di imprenditori e cittadini onesti che meritano un segnale concreto di solidarietà. Si faccia piena luce al più presto: per la struttura, per la sanità, per i cittadini e i pazienti». Pochi minuti fa è giunto anche il commento del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. «L’attentato contro l’ex clinica Tricarico, oggi “Tirrenia Hospital”, a Belvedere Marittimo, è un atto criminale gravissimo e ci indigna profondamente – dichiara il governatore -. Le intimidazioni vanno respinte e rispedite al mittente. Solidarietà agli operatori sanitari e a tutta la cittadina cosentina».