Un operaio di 31 anni, Matteo Armelini, romano è morto e altri due sono rimasti feriti dal crollo di una struttura del palco in allestimento (nella foto) per il concerto di Laura Pausini che doveva svolgersi stasera al Palacalafiore di Reggio Calabria. La tragedia è avvenuta nella notte quando la struttura improvvisamente ha ceduto investendo e sbalzando via i tecnici che lavoravano all’illuminazione sopra e attorno il palco. Il giovane Matteo è morto sul colpo schiacciato da una pesante colonna di tubature metalliche. Inutili per lui i soccorsi immediati del 118. Gli altri due feriti, invece, sono stati portati in ospedale riportando ferite non gravi.
Il concerto di stasera (lunedì) è stato ovviamente annullato e la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta mettendo sotto sequestro l’intera struttura. Intanto la cantautrice, Laura Pausini, ha pubblicato sul suo sito ufficiale una lettera per rendere omaggio a Matteo e per esprimere il suo dolore per quanto accaduto e il suo cordoglio alla famiglia e alla fidanzata della giovane vittima. «Mi sento impotente – ha scritto la Pausini nella sua lettera – di fronte a questa perdita e vorrei poter far qualcosa ma so di non poter fare niente e questo mi fa sentire ancora peggio».
La tragedia ricorda quella di alcuni mesi fa, quando un altro giovane operaio, Francesco Pinna, 21enne perse la vita dopo il cedimento della struttura in allestimento per il concerto di Jovanotti.
Mariacarmela Latronico