di Antonio Le Fosse – Sbarco di profughi, stamani, al porto di Corigliano. Questi sono in cento assiepati in una imbarcazione a vela, battente bandiera statunitense, avvistata al largo di Trebisacce. A bordo sei bambini, una quarantina di minori, ma anche numerosi adulti tra uomini e donne (tra i 16 e i 50 anni) di origine iraniana ed egiziana. Nell’imbarcazione, purtroppo, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, di origine iraniana, su cui il medico legale ha effettuato una prima ispezione cadaverica in attesa dell’ esame autoptico. Il natante è stato scortato dagli uomini della Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera fino al Porto di Corigliano-Rossano dove ad attenderli vi erano gli uomini della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Digos, dei Carabinieri e della Polizia Locale, ma anche i volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, i medici dell’ASP di Cosenza ed sanitari del 118. A coordinare le operazioni il Dirigente della Polizia di Stato Cataldo Pignataro del Commissariato di Corigliano-Rossano. Tra le prime le operazioni: procedura di identificazione e tamponi, ma anche un pasto caldo per tutti. Nel pomeriggio, invece, gli uffici della Prefettura di Cosenza provvederà allo smistamento dei cento stranieri nei vari centri di accoglienza autorizzati.