Dalla Sibaritide un treno navetta per il Frecciargento. Dall’Alto Jonio il nulla
di Vincenzo La Camera – Un treno regionale che parte da Mirto Crosia, tutti i giorni, alle 05.48, passando per Rossano (05.56) e Corigliano (06.05) e che conduce i passeggeri alla stazione di Sibari in tempo per salire a bordo del Frecciargento per Bolzano con fermate in diverse città del Centro Nord e che ad oggi resta l’unico mezzo pubblico che garantisce alla Calabria Cita di affacciarsi al resto d’Italia. Arriva così conclusione una vertenza avviata nel giugno 2021 quando il sindaco di Crosia, Antonio Russo, sollecitò la Regione Calabria e Trenitalia per l’istituzione della fermata delle navette in coincidenza con il treno veloce in partenza/arrivo da Sibari. Il ritorno da Sibari è previsto per le ore 22.41, dieci minuti dopo l’arrivo del Frecciargento da Bolzano. «Crosia e l’intero territorio della Valle del Trionto avranno il loro collegamento diretto con il Frecciargento Sibari-Roma-Bolzano che ad oggi rappresenta l’unico mezzo di collegamento veloce e su rotaia tra la Calabria del nord-est ed il resto del Paese. A distanza di un anno e mezzo, arriva un riscontro positivo e di questo non possiamo che esserne soddisfatti», commenta soddisfatto il sindaco Russo. Al momento il servizio è sperimentale – fanno sapere dal Comune – «con la speranza – dichiara l’assessore comunale ai Trasporti, Giuliana Morrono – che dal prossimo 28 febbraio la fermata possa essere definitivamente istituzionalizzata. Ovviamente – conclude – tutto dipenderà dall’utenza che si riverserà sulle entrambe le fermate». E nell’Alto Jonio invece? Tutto tace. Non esiste ad oggi nessun treno che conduce alla stazione di Sibari in orario utile per la partenza del Frecciargento e il conseguente arrivo, costringendo i potenziali viaggiatori di questo territorio ad arrangiarsi con mezzi propri – quando ci sono – per raggiungere Sibari.