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Cosenza. Alla scoperta della Stauroteca, reliquia della croce di Cristo

Cosenza. Alla scoperta della Stauroteca, reliquia della croce di Cristo
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È dedicata alla preziosa Stauroteca la giornata di studio ‘Incroci preziosi’, curata dagli architetti Tiziana Pulice e Nicola Ruggieri, in programma venerdì 21 ottobre alle ore 15,30 al teatro Alfonso Rendano di Cosenza. L’iniziativa rientra nel calendario delle celebrazioni degli 800 anni della Cattedrale. La Stauroteca, croce reliquaria della passione di Cristo, può essere considerata il tesoro più importante della città. È stata donata alla città di Cosenza da re Federico II Hohenstaufen di Svevia nel 1222 in occasione della consacrazione della Cattedrale. Si tratta una reliquia del legno della Croce dove è morto il Cristo, custodita in una croce aureo-gemmata. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Stefania Paone, professore associato di Storia dell’arte medievale dell’Università della Calabria che parlerà de “I cantieri della Cattedrale di Cosenza”; Giuseppe Petralia, professore ordinario di Storia medievale dell’Università di Pisa che affronterà il tema “Cosenza in età Sveva”; Marco Collareta, professore ordinario di Storia dell’arte medievale dell’Università di Pisa che relazionerà su “Vino latino in otri greci. Riflessioni sulla Stauroteca di Cosenza”. Invece “L’Opificio delle Pietre Dure e la Stauroteca di Cosenza: il restauro come momento conoscitivo” sarà il titolo della relazione di Marco Ciatti, direttore dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Concluderà i lavori Monsignor Giuseppe Piemontese, amministratore apostolico arcidiocesi Cosenza-Bisignano. L’evento sarà allietato dagli intermezzi musicali a cura dell’Orchestra Sinfonica Brutia.

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